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L’assessore Menozzi: “Calerno, la via Emilia ritorna a doppio senso”

Stanno per concludersi i lavori di messa in sicurezza della casa danneggiata dal TIR. Il comune ha anticipato la spesa che verrà coperta dall’assicurazione

 

Stanno per concludersi i lavori di messa in sicurezza della casa di Calerno colpita dal Tir che ha costretto l’Amministrazione di Sant’Ilario a mettere il senso unico alternato nel tratto di via Emilia in corrispondenza dell’abitazione. Entro la prossima settimana, salvo imprevisti, il traffico sulla via Emilia ritornerà a doppio senso di marcia.

Concludere l’operazione di messa in sicurezza è stato tutt’altro che semplice, non tanto per motivi strutturali, quanto per i tempi della burocrazia che hanno frenato l’azione dell’Amministrazione di Sant’Ilario. “L’Amministrazione di Sant’Ilario non poteva intervenire sulla casa lesionata dall’impatto con il Tir a Calerno finché non fosse scaduta l’ordinanza che obbligava i proprietari dell’immobile a metterlo in sicurezza. Arrivata la data della scadenza, il 4 dicembre, i proprietari ci hanno informato di non essere in grado di farsi carico dei lavori per la rimessa in sicurezza dell’immobile che ci ha obbligato a mantenere il senso unico alternato in quel tratto di via Emilia. L’Amministrazione si è quindi immediatamente mossa per affidare ad un’impresa i lavori, anticipando le spese, che verranno comunque poi sostenute dai proprietari quando saranno rimborsati dall’assicurazione del veicolo che ha causato l’incidente”.

A parlare è Daniele Menozzi, assessore a lavori pubblici e urbanistica del comune di Sant’Ilario.

“Purtroppo – spiega Menozzi – l’amministrazione non poteva in alcun modo intervenire nella vicenda prima della scadenza dell’ordinanza, dal momento che l’edificio lesionato è di proprietà privata. Una volta che i proprietari ci hanno informato di non poter sostenere i lavori ci siamo mossi immediatamente per trovare un’impresa per la rimessa in sicurezza nei tempi più brevi possibili. I lavori in sé – conferma l’assessore Menozzi – non sono stati particolarmente impegnativi, ma i tempi burocratici e problemi di Covid dell’azienda affidataria dei lavori hanno prolungato purtroppo i tempi”.

Tempi che sarebbero stati infinitamente più lunghi se l’Amministrazione di Sant’Ilario non fosse intervenuta con decisione: “L’Amministrazione, pur all’interno di una vicenda totalmente fra privati, si è mossa con velocità e solerzia – racconta Menozzi – mettendo in campo tutto quanto in suo potere nei tempi più brevi possibili. Non dimentichiamo che già il giorno successivo all’incidente abbiamo trovato una sistemazione per la famiglia, che ha gradito e accettato la soluzione, all’interno di un alloggio di proprietà comunale messo a loro disposizione in tempo reale. Allo stesso modo, il giorno stesso della scadenza dell’ordinanza, ci siamo mossi per incaricare un’azienda di realizzare i lavori di messa in sicurezza, anticipando la spesa. Spesa che ci verrà rimborsata dalla famiglia non appena a loro volta sarà liquidata dall’assicurazione del veicolo che ha investito la casa. Siamo fermamente convinti che prendersi cura di una comunità in generale e dei membri in particolare passi proprio da una gestione come quella adottata dalla nostra amministrazione in casi come questo che coinvolgono sia il pubblico sia il privato”.

 

 

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