Calerno, dal 3 ottobre un centro doposcuola per bambini e ragazzi

Partirà il 3 ottobre, grazie ad un accordo tra l’amministrazione comunale e la parrocchia Santa Margherita di Calerno. Ospiterà ogni giorno, dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18.30 i bambini del territorio e li aiuterà a svolgere i compiti scolastici, se necessario, e metterà a disposizione i propri spazi verdi e le proprie attrezzature per gioco e svago. Il servizio sarà dedicato il lunedì e il mercoledì ai bambini di prima, seconda e terza elementare; il martedì e il giovedì ai ragazzi di quarta e quinta. Da tempo nella frazione di Calerno si evidenziava la necessità di organizzare un luogo di aggregazione per bambini e ragazzi come quelli già esistenti nel capoluogo, una lacuna che viene ora colmata con questo presidio.
“Lo scopo dell’Amministrazione comunale – spiega l’assessore alla scuola Viviana Tanzi – è quello di istituire un presidio educativo in linea con le necessità di alcune famiglie, supportare l’organizzazione quotidiana di questi nuclei familiari ed assicurare anche un aiuto allo studio per chi ne ha necessità. Avvalendoci del supporto e della collaborazione della Parrocchia Santa Margherita – prosegue Tanzi – si è elaborato un progetto che punti all’aggregazione di bambini e ragazzi del luogo ma capace di offrire anche aiuto ai compiti se necessario. Gli spazi della Parrocchia di Calerno sono perfetti per garantire occasioni di gioco e svago sia per la grande disponibilità di spazi verdi attrezzati sia per la presenza di numerosi spazi chiusi per giocare e studiare, offrendo perciò un luogo sicuro a vocazione educativa e socializzante e facilmente raggiungibile perché a pochi passi di distanza dalla Scuola Primaria Calvino”.

Il servizio parte dal 3 ottobre e sarà attivo fino al 31 maggio 2023. A gestirlo due figure educative e personale volontario della Parrocchia. Sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18,30. Il lunedì e il mercoledì per i bambini di prima, seconda e terza elementare; il martedì e il giovedì per i ragazzi di quarta e quinta. Il costo per le famiglie sarà di 10 euro mensili.
“Il progetto – conclude Tanzi – è stato condiviso con grande determinazione sia dall’amministrazione comunale sia dalla parrocchia, in uno spirito di grande collaborazione, contando anche sulla disponibilità di volontari che rappresentano un valore aggiunto all’iniziativa. Gli assessorati alle politiche educative ed alle politiche sociali hanno così trovato la possibilità di realizzare un servizio che da tempo veniva richiesto sia dalle famiglie che hanno impegni lavorativi sia da quelle che si trovano in difficoltà nel sostenere nello studio i figli”.