PRIMO PIANOTEATRO

Shakespearology, il Bardo inglese fra teatro e musica

Stasera venerdì 17 gennaio (ore 21) al Piccolo Teatro in Piazza lo spettacolo prodotto da Teatro Sotterraneo: Woody Neri sarà William Shakespeare che si racconta al pubblico, fra monologhi e canzoni acustiche.

Una serata in compagnia di William Shakespeare venerdì 17 gennaio (ore 21) al Piccolo Teatro in Piazza: il Bardo inglese sarà interpretato da Woody Neri, in un one-man-show prodotto da Teatro Sotterraneo, “Shakespearology” è uno spettacolo in cui sarà lo stesso scrittore inglese a raccontarsi, fra aneddoti biografici, ironia, monologhi teatrali e canzoni, un pò Shakespeare e un pò Springsteen in acustico.

Dice Jerome Salinger: “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”. È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena – come se accompagnassimo Van Gogh al Van Gogh Museum o Dante in mezzo ai turisti che visitano la sua abitazione fiorentina. Partiamo dall’immaginario collettivo per parlare con Shakespeare. Certo, non sarà l’autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, l’esperimento potrà dirsi riuscito. Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.

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