Inaugurato “trame di quartiere” al parco del Gazzaro

Centrini fatti a mano come espressione visiva di una rete di quartiere che unisce tutta una comunità. Questa l’idea alla base del progetto inaugurato giovedì scorso al borgo del Gazzaro di Sant’Ilario dove i centrini realizzati dal gruppo “La fabbrica delle cose” e da volontarie del paese hanno decorato il grande cerchio giallo già presente nel parco dallo scorso 8 marzo, quando l’associazione #365giorniNo ha lanciato il progetto col sostegno dell’Amministrazione comunale. E a rappresentare fisicamente la rete di comunità c’erano tantissime famiglie, che hanno partecipato a questa festa insieme con il sindaco Marcello Moretti, la vicesindaca Monica Castellari, gli assessori Eva Coisson, Massimo Bellei e Fabrizio Ferri, oltre all’ex sindaco Carlo Perucchetti e al consigliere Claudio Cabassi.

I centrini sono stati attaccati a questa grande istallazione pubblica per dare immagine e concretezza ad un’idea di comunità, cioè che le trame di vita delle singole persone si intrecciano in una rete positiva di bellezza, rispetto, sostegno, valorizzazione del mondo femminile e contrasto alla violenza sulle donne. Nel quartiere, nella comunità si creano legami che lasciano filtrare la luce, sono relazioni che agiscono come antidoto all’isolamento: “nel buio non sei sola” era infatti lo slogan e tematica delle politiche di genere e delle pari opportunità a Sant’Ilario dello scorso 25 novembre. Il progetto verrà replicato il prossimo anno in un nuovo quartiere, con una nuova istallazione pubblica e un nuovo tema.