AMBIENTEPRIMO PIANOTERRITORIO ECONOMIA E LAVORO

Gestione rifiuti, menzione speciale al nostro Comune al convegno “Sotto il muro dei 100 Kg”

Un riconoscimento importante dalla "Rete dei Comuni a rifiuti zero" per le virtuose politiche ambientali attuate in questi anni, che hanno portato nel 2018 la raccolta differenziata all'87%

 

L’attestato di merito ricevuto dal Comune di Sant’Ilario per gli importanti risultati raggiunti nella gestione virtuosa del ciclo rifiuti.

Importante riconoscimento al Comune di Sant’Ilario d’Enza per i risultati raggiunti nella gestione virtuosa dei rifiuti. Il nostro ente ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del convegno “Sotto il muro dei 100 kg” promosso dalla Rete dei Comuni a Rifiuti Zero, che si è svolto presso la sede del Comune ferrarese di Poggio Renatico. All’evento, cui ha partecipato l’assessore all’ambiente di sant’Ilario Sonia Robuschi, sono stati premiati i Comuni che, sulla base dei dati 2017, sono risultati avere una produzione di rifiuti non portati a riciclo inferire ai 100 kg per abitante all’anno; sono inoltre stati oggetto di speciale menzione i Comuni, fra cui quello di S.Ilario, con una produzione di rifiuti nel 2017 non portati a riciclo collocata tra i 100 e i 150 kg per abitante all’anno. Cosa significa “Rifiuti Zero”? Significa che differenziare bene porta ad una drastica produzione di rifiuti non riciclabili, ossia da portare a conferimento; significa avvicinarsi sempre di più, appunto, al “rifiuto zero”, attuando la politica di economia circolare, basata sul riuso, riciclo, riutilizzo, una scelta prioritaria a livello europeo, recepita dalla Regione Emilia Romagna attraverso la Legge regionale dei rifiuti del 2015, promossa e fortemente voluta dalla Rete dei Comuni a Rifiuti Zero. Il sistema di raccolta maggiormente efficace è risultato il sistema di raccolta cosiddetto “porta a porta”, con applicazione della tariffa puntuale; tariffa che è prevista dalla legge regionale stessa, basata su un sistema premiante verso chi produce quantità minori di rifiuto indifferenziato. Se i cittadini effettuano una buona differenziata, il residuo risulta essere minimo, meglio lavorabile, e pertanto riciclabile e riutilizzabile. La strada è stata
intrapresa dalla nostra Regione e dal nostro Comune; grazie ad una cittadinanza attenta il nostro paese è passato nel 2018 ad avere una percentuale elevatissima di raccolta differenziata, ben l’87%, molto più elevata dell’obiettivo minimo fissato dalla Legge regionale (70%) e ben prima del termine fissato dalla legge stessa, cioè l’anno 2020. C’è però ancora molto da fare, e cioè differenziare bene, per una maggiore qualità del rifiuto da avviare a riciclo. Ciò è importante per l’ambiente, per il nostro vivere, poi ovviamente può essere incentivante un sistema premiante da applicarsi in tariffa, e questa è la strada che il Comune si appresterà ad intraprendere tra non molto tempo.

Mostra di più

Articoli Correlati