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Le vecchie glorie del calcio santilariese

(di Giorgio Casamatti)

Squadra calcistica di S.Ilario nei primi del ‘900. Nella formazione “in borghese”, immortalata dal fotografo Fanti, sono riconoscibili Giacomino Chiussi, Otello Colli, Violi detto “Peci” e Vezio Ghidotti.

Quando ancora il tennis, la pallavolo e il basket non c’erano, a S.Ilario lo sport erano solo le bocce e, soprattutto, il calcio. E la nostra squadra di calcio, attiva probabilmente da quasi un secolo, ha sfornato nel corso degli anni una serie di fuoriclasse, alcuni dei quali hanno varcato i confini cittadini per approdare a squadre di prim’ordine. Tra i primi campioni santilariesi va sicuramente citato Faraboschi Pietro “Al Pier” che probabilmente solo a causa delle ristrettezze economiche delle famiglia non ha potuto continuare nella carriera professionistica. Facendo un salto indietro di quasi un secolo ripercorriamo la carriera di questo giocatore con il racconto di Pietro Bigi pubblicato sul Gazzettino: “Lo ricordiamo nei tempi in cui mandava in visibilio la folla sportiva santilariese con quel palleggio da fuoriclasse giocando come contrattacco della nostra squadra. Fin da bambino il suo hobby preferito è il gioco del calcio; al Bettolino i monelli giocavano scalzi per la strada con la palla di stracci e lui faceva spicco con un dribbling irresistibile. La madre gli nascondeva spesso le scarpe dicendo che le suolature costavano un occhio della testa. Ma il presidente del calcio locale, al “Nanèt” Cantarelli, gli regalava le scarpe di scarto e “Caliba” le trasformava per uso calcio. A 16 anni gioca nella prima squadra facendosi largo tra i migliori”. La bravura di Faraboschi si dimostrò decisiva in alcuni scontri campali, come le partite con il Suzzara dei primi anni ’30 dove il S.Ilario vinse lo scudetto e altre, combattutissime, contro il Rubiera e il Luzzara.

Squadra di calcio S.Ilario, 1945 circa. In piedi: Gerbonio Arduini “Scàlein”, Giuseppe Pellacini “Cabndù” (o Bizzi), Antonio Iotti “Tognètt”, Guido Bertani “Milàn”, Virginio Palmia “Stangòn”, Ugo Fontana, Mario Bertolini. Accosciati: Erio Bertolini, Franco Pecchini, Bruno Colli “Scèriff”, Giovannino Dodi, Giuseppe Bertolini “Don”.

Sempre grazie alle parole di Pietro Bigi riscopriamo altri giocatori che, oltre ad aver militato nel Sant’Ilario, sono riusciti a farsi notare al di fuori dei confini locali. “Nella nostra squadra giocarono degli atleti di spicco, come Giovanni Lumetti proveniente dal Parma che faceva la serie B, Vittori Pasti che vestì la maglia del Bologna di serie A, il centrocampista Barbieri reduce dal Modena sempre in serie A. Vi giocò perfino uno della nazionale austriaca: Franz, un vero fuoriclasse; non sapremo mai il motivo del suo esilio in Italia. Il portiere Valeriani di Reggio onorò la nostra squadra per tanto tempo passando in serie A, giocò nel Napoli e nel Palermo. Lo sostituì validamente Giuseppe Violi “Al Pin”. Fra gli allievi si fecero onore in tanti come Livio Spaggiari “Stisto” giocando nella Reggiana e nei cadetti della nazionale in una partita contro il Parma e seppe figurare bene tra Bacigalupo e Rigamonti. Poi passò al Brescia in serie A. Dino Sala giocò nella Reggiana in serie B. Il portiere Lucio dal Sant’Ilario dove diede il meglio di sé, passò al Modena in serie B. Infine il falegname Pisi Angelo, atleta nel fisico e sportivo nel cuore, arrivò alla soglia del Pisa in serie B. Come allievo aveva bruciato le tappe e giovanissimo viene inserito nella prima squadra del S.Ilario. Giocò in diverse squadre emiliane assieme ad Iller vincendo dei campionati impensabili. Qualche arbitro a fine partita gli stringeva la mano per la sua rettitudine sportiva che placava ogni litigio; la partita più ambita la giocò già cinquantenne contro il figlio Pier Paolo in un torneo popolare del 1978. Angelo cede la stecca al figlio per il calcio santilariese. Tra le vecchie glorie del calcio santilariese ricordiamo anche Ugo Govi, Bertoli, Colombi, Cattani, Vacondio, Maestri e Olivi. A questi si aggiungono altri giocatori rievocati dalla ferrea memoria di Antonio Iotti “Tognet” come Gianni Fontana, il già citato Dino Sala che militò anche nella Reggiana, e Gianni Fontana, Manotti e Baldi che giocarono nel Parma.

Squadra calcistica A.S. S.Ilario allo Stadio comunale. Anni ’50 circa. Si riconoscono in piedi da sinistra: Pierino Pisi, Medardo Marmiroli, Gianni Melli, Carpanini, Giuseppe Palmia, Zoboli, Paolo Spaggiari, Lorenzo Prati, Mario Chinca, Alfredo Mozzoni. Accosciati: Dall’Ara, Gianni Bonazzi, Lucio Palmia, Olivi, Adriano Ferrari.

 

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