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Riapre la scuola primaria Calvino di Calerno

Il 14 Settembre il via alle lezioni, nonostante le difficoltà del cantiere interrotto per il lockdown ed i ritardi di consegne lavori

La scuola primaria Calvino a Calerno in corso di ristrutturazione

La scuola primaria a tempo prolungato Calvino di Calerno è stata per tutto l’anno scolastico 2019-20 soggetta ad un importante lavoro di messa in sicurezza ed ammodernamento che ha comportato un ingente impegno economico ed organizzativo. Nel corso dell’anno alunni e docenti sono stati ospitati nel plesso della scuola primaria Munari del capoluogo fino a quando tutte le attività didattiche sono state sospese per il Covid 19. L’impresa appaltatrice ha rispettato i tempi dei lavori programmati fino al mese di luglio, nonostante l’interruzione dovuta per il lockdown. Nelle ultime settimane tuttavia si sono riscontrati ritardi per la consegna degli infissi in alcuni spazi, a causa della difficoltà nel reperire i materiali, che hanno messo a rischio l’utilizzo della struttura e l’avvio regolare dell’anno scolastico. Il Sindaco Carlo Perucchetti e la Dirigente scolastica Raffaella Savino hanno subito coinvolto i docenti della scuola Calvino ed informato i rappresentanti dei genitori, per ipotizzare temporanee soluzioni alternative al fine di garantire la regolare riapertura della scuola il 14 settembre. Infatti utilizzando gli spazi già disponibili nella struttura, possono essere ricollocate in altri spazi alternativi le cinque classi di alunni, nel rispetto della norma del distanziamento previsto per legge. La soluzione è naturalmente provvisoria e di breve durata, ma garantisce a bambini e docenti di tornare a scuola con tranquillità dal 14 settembre. Appena i lavori termineranno (la fine lavori è prevista entro fine settembre) e verrà completato il trasloco, le classi verranno ricollocate nelle posizioni destinate dal progetto originale, con un assetto definitivo che si stima possa essere ultimato entro tre settimane circa.  Anche gli ingressi separati saranno garantiti, così come gli spazi per il personale e la stanza Covid per gli eventuali bambini da isolare in caso di febbre. La riorganizzazione condizionerà anche il posizionamento dei seggi elettorali, pertanto sarà necessaria la chiusura della scuola nei giorni 21 e 22 settembre per lo svolgimento del referendum costituzionale.

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