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Il Prefetto in Comune a Sant’Ilario: il suo impegno diretto per la sicurezza dei nostri cittadini

Il Prefetto Iolanda Rolli e il Sindaco Carlo Perucchetti

La visita del nuovo Prefetto Iolanda Rolli a Sant’Ilario nella sala del Consiglio Comunale, in un momento delicato e difficile in tema di sicurezza, in particolare per i cittadini di Calerno. Nella nota stampa dell’Amministrazione Comunale, che pubblichiamo di seguito, la testimonianza di un’attenzione e di un impegno particolare, non scontato nè formale, da parte del Prefetto.

I gesti sono cose in sé piccole, ma importanti: vanno all’essenza delle cose; fanno passare le situazioni dal dibattito, a volte teorico e impersonale, alla realtà delle persone e delle situazioni.
E’ quanto è avvenuto oggi 14 ottobre in Comune a Sant’Ilario, nella sala consigliare “Piero Iotti”: il nuovo Prefetto in carica da fine luglio, dott.ssa Iolanda Rolli è venuta in visita istituzionale. Il gesto è molto significativo, perché il Prefetto nei territori delle province rappresenta, in modo diretto, il Governo dello Stato Italiano. Come Amministrazione e cittadini abbiamo vissuto un momento molto rilevante perché testimonia un’attenzione e una particolare sensibilità, tutt’altro che scontata, ai bisogni del territorio, unitamente alla volontà di ascolto e di vicinanza alla comunità, come dire: “Sant’Ilario, Calerno: il tuo Paese è vicino e ti ascolta. C’è e, insieme, con il contributo di tutti, possiamo affrontare meglio le difficoltà”. L’occasione è stata ben colta, perché la dott.ssa Rolli ha trovato ad accoglierla il Sindaco, la vicesindaca, la Giunta e il Consiglio Comunale, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine che, quotidianamente, sono presenti nei nostri territori, ne hanno cura, lavorano nelle nostre strade: il luogotenente dei Carabinieri Domenico Tosto e il vice-comandante della Polizia Locale Pierpaolo Ugoletti. Una sala piena, nel rispetto rigoroso delle norme di distanziamento fisico. Sempre a proposito di gesti, la presenza di un rappresentante del comitato “Orgoglio Margheritino” è stata importante nell’avere messo in luce la propria responsabilità rispetto a trovare soluzioni, assieme ad altri cittadini che si erano già mossi raccogliendo firme, nei mesi scorsi, perché a tutti è ben noto il particolare momento vissuto dalla nostra frazione. Noto a tutti, a partire dallo stesso Prefetto, cui in un incontro personale il Sindaco ha avuto modo di esporre la seria, pericolosa e complessa realtà che viviamo da molti mesi e a cui la Giunta sta lavorando alacremente.
L’occasione di poterne ripercorrere diversi tratti con il Prefetto, attraverso un confronto e un ascolto attento, è stata veramente preziosa in quanto siamo riusciti ad andare oltre la formalità che a volte queste circostanze manifestano inevitabilmente. Gli interventi del Sindaco e dei rappresentanti delle forze dell’ordine hanno potuto raccontare il nostro paese, che è luogo per sua natura di “passaggio” – siamo sulla Via Emilia, posizionati tra due città importanti, con la fermata della ferrovia e il casello dell’autostrada e abbiamo anche una collocazione strategica nella direttrice che va dal Nord al Sud – il che comporta vantaggi ma anche qualche rischio in più per quanto riguarda i reati cosiddetti “predatori”. Tutti gli interventi, anche quelli successivi dei capigruppo in Consiglio Comunale, hanno inevitabilmente toccato anche la situazione di disagio di Calerno, descrivendo brevemente le attività svolte finora, illustrando i numeri dei reati, ma anche facendo emergere chiaramente la richiesta di aiuto di una comunità che chiede (riprendendo le parole di Eva Coïsson, capogruppo di maggioranza) “di tenere nella giusta considerazione le segnalazioni e le sollecitazioni che arrivano, oltre che dal Sindaco e dalle forze dell’ordine, anche dagli stessi cittadini, con le firme che stiamo raccogliendo”.  Il Prefetto ci ha assicurato di essere con noi con un’attenzione particolare, una progettualità più ampia nel contrastare tale situazione, insieme alla conferma che tutto quanto da tempo si sta facendo è la strada giusta, l’unica. Al termine di un’ora concreta di parole serie il Prefetto ha avuto modo di illustrare i suoi progetti di collaborazione con il territorio, in particolare contro le dipendenze di ogni tipo, con una menzione particolare per la violenza di genere.
Una bella composizione floreale e alcuni libri sulla storia e sul presente di Calerno e Sant’Ilario sono stati l’omaggio che ha concluso con gentilezza un momento istituzionale e concreto.

Amministrazione Comunale Sant’Ilario d’Enza

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