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Verde, partono nuove opere di miglioramento

Interesseranno l’area sgambamento cani di Calerno ed il parco del Bettolino

Un’estate intensa di lavori per l’assessorato all’ambiente riguardanti aree e parchi di Calerno e Sant’Ilario. Sta cominciando a prendere forma la nuova area sgambamento cani di Calerno, precisamente al Bellarosa a fianco dell’area sportiva. L’area esistente sarà notevolmente ampliata per permettere migliore fruibilità anche ai possessori di cani di taglia grossa, dando così risposta ad un sempre più diffuso sentimento riguardante il benessere animale. Quest’area, realizzata con un contributo di IREN, era attesa da tempo e permette al Comune di Sant’Ilario di avere due aree importanti tenendo in considerazione quella presente al “Parco dell’amicizia tra i popoli”.

Nei prossimi giorni prenderanno poi il via i lavori per realizzare la sistemazione del Parco del Bettolino, attraverso il completamento dell’area circostante il campo in sintetico e il percorso attrezzato. In questo modo sarà migliorato l’aspetto “sportivo” di quest’area, molto frequentata oltre che dagli atleti delle società calcistiche e dagli sportivi dell’iniziativa di successo “Palestre nel verde” anche dagli habitué di questo spazio verde. I lavori riguarderanno lo smantellamento di ciò che rimane del vecchio campo in ghiaia e la sistemazione delle aree a contorno di quello che si potrebbe definire ormai un vero e proprio parco dello sport.

“Dopo i periodi di lockdown che ci hanno fatto rimandare o rallentare la realizzazione di alcune opere – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – ora siamo finalmente nelle condizioni di portarle a termine o avviarle per dare finalmente la possibilità ai nostri cittadini di goderle appieno. Il nostro impegno per fare più bella Sant’Ilario è costante e pur tra mille difficoltà cercheremo sempre di cogliere le esigenze della nostra cittadinanza, che spaziano dal benessere animale alla voglia di aree verdi ben curate sia sotto l’aspetto ambientale sia di strutture per le attività ricreative”.

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