REGALIAMO UN SORRISO E SUPEREROI
Grazie al Fondo dedicato al giovane Samuele Luigi Colacino: preziosi sostegni ai progetti in oncologia pediatrica
di Giusy Morini
Il dolore è grande, ma la forza di trasformarlo in energia positiva è un’operazione di altissimo livello. La traslazione di una esperienza traumatica in forza attiva non è una cosa scontata ma la famiglia Colacino è riuscita a realizzare un progetto unico, essenziale, particolare e di elevato senso sociale e umano.
Animati dal desidero di trasformare il dolore in sorriso i famigliari di Samuele Luigi Colacino, scomparso a soli 14 anni il 7 gennaio 2016, hanno costituito un Fondo a lui dedicato con lo scopo di sostenere progetti in oncologia pediatrica.
Nasce l’idea del progetto “Dottor Cico”, il cui nome deriva da un episodio che ha visto coinvolto direttamente lo stesso Samuele: durante una festa di Halloween in ospedale il piccolo Samuele è stato convinto a vestirsi da medico, con un po’ di riluttanza alla fine ha ceduto e sul camice è stato attaccato il cartellino “Dottor Cico” (nome che trae origine dal suo trascorso quale giocatore e appassionato di rugby).
Grazie al Fondo Samuele Colacino ed alla Fondazione Munus si raccolgono donazioni da parte di aziende, privati cittadini e associazioni. La destinazione del ricavato è devoluta a rendere più sopportabile la degenza dei pazienti più piccoli sottoposti a trattamenti di chemioterapia che li tratterrà in ospedale per lunghi periodi. Ecco che l’idea di trasformare i flaconi e le fiale in soggetti nuovi, in personaggi forti che hanno super poteri e grazie ai quali si possano sconfiggere le malattie prende forma e si anima di forza propria.
In definitiva si tratta di creare dei veri e propri SUPEREROI: personaggi che possano strappare un sorriso ai piccoli pazienti, un segnale forte di speranza e di aiuto per pazienti, le famiglie, il personale medico e para medico.
Purtroppo questo bellissimo progetto subisce un ritardo notevole dovuto agli ostacoli che si incontrano per ottenere le autorizzazioni necessarie all’utilizzo delle licenze da parte di Marvel e DC per potere utilizzare le immagini dei supereroi dalle stesse ideati per i copriflaconi.
Dopo numerosi tentativi infruttuosi si è deciso di abbandonare questa strada che, nonostante l’impegno profuso non ha portato al raggiungimento di un percorso positivo. Ma come spesso accade le esperienze faticose portano grandi sorprese. Nasce così un gruppo di lavoro di esperti della fumettistica e disegnatori in condivisione con un team di psicologi specializzati per realizzare dei nuovi SUPEREROI. Tra i fumettisti è doveroso ricordare Michele Reviglio, Elisa Argentino, Francesco Bedeschi, Federico Sartori e Giuseppe Capucci che hanno portato avanti il progetto con determinazione, impegno e passione. É stata costituita una squadra di lavoro con competenze differenti che ha ottenuto il risultato strepitoso di dare vita a quattro personaggi differenti; i supereroi sono diversificati sia per genere sia per fascia di età.
Superwish; Coldman; Ladyfour; Superfun.
Ho avuto la fortuna di vedere questi personaggi e sono strepitosi!
La realizzazione dei copriflaconi con i fumetti è stata testata in vari modi, anche in ospedale e con gli infermieri per validare il copriflacone e far si che non sia di ostacolo alla cura a cui sono sottoposti i piccoli pazienti. Sono stati realizzati tanti piccoli e grandi accorgimenti per rendere agevole il lavoro degli infermieri e funzionale l’utilizzo degli stessi.
Finalmente dopo tanto impegno si raggiunge il primo atto del progetto con la consegna ufficiale di fumetti ed i copriflaconi all’ospedale dei bambini di Parma il giorno 7 gennaio 2022.
Si tratta come si può ben immaginare di una prima tappa emozionale molto importante alla quale ne seguiranno tante altre anche in ospedali differenti. Ma questo primo tassello realizza il desiderio della famiglia che continua ad avere uno sguardo verso il futuro, una luce verso i piccoli che stanno affrontando la malattia, cercando di mitigarne la sofferenza e nello stesso tempo di avvicinare la conoscenza nei confronti di un metodo rivoluzionario di vedere la terapia.
Ospedalizzazione e terapia pediatrica devono necessariamente tenere in debito conto le esigenze dei piccoli pazienti e l’idea della famiglia Colacino risponde perfettamente a questo binomio. Per tutto ciò che fate il nostro piccolo Paese Vi ringrazia! Il sorriso è fondamentale e voi ce lo ricordate sempre!