PRIMO PIANOSANITÁ

La sanità a Reggio Emilia

Un'esperienza diretta che evidenzia la qualità dei nostri servizi

William Colli

(di William Colli)

Da giorni sono chiuso in casa con il covid. E’ anche un’occasione per riflette su una situazione molto difficile, su una pandemia e una guerra che hanno dato e stanno dando gravissimi problemi al nostro Paese; occupazione in calo; redditi colpiti duramente dai maggiori costi che in generale si subiscono e non solo sui costi energetici; commercio, bar e ristoranti in totale disagio; attività artigianali costrette a chiudere e le imprese in costante difficoltà, alle prese con i costi in forte rialzo delle materie prime, e va bene se si riesce a farle arrivare. Un Paese messo così fa certo fatica ad andare avanti ma non potrà essere la fine del mondo, alla fine ce la faremo e in qualche modo sapremo rilanciare sia l’economia che i servizi. A proposito di servizi ho constatato personalmente che la nostra sanità pubblica è generalmente molto efficiente. Ho avuto i primi sintomi di covid-19 la mattina del 6 aprile, ho informato subito il medico di famiglia (come sempre pronta ad intervenire con efficacia), mi è stato ordinato il tampone giovedì 7 e venerdì mattina avevo già l’esito, positivo. Immediatamente ho avuto informazioni dall’USL su come dovevo comportarmi e richiesta di informazioni sul mio stato di salute, cioè se i sintomi peggioravano o miglioravano. Dato che all’AUSL son note tutte le mie patologie piuttosto impegnative, mi hanno informato che sarebbe venuta una squadra medica per verificare di persona le mie condizioni e capire se avevo bisogno di medicinali specifici per contrastare la malattia. Avendo fatto tre vaccinazioni, mi hanno trovato in condizioni accettabili e mi hanno dato gratuitamente i farmaci che hanno ritenuto necessari. Ora sono in attesa che tutto vada per il meglio sapendo che fra qualche giorno mi chiameranno per un nuovo tampone, che mi dirà se sono guarito. Senza intoppi burocratici, in pochi giorni c’è stato un intervento sanitario rapido ed efficace. Sono stato seguito a casa direttamente dall’ospedale e continuano con messaggi per assicurarsi un decorso regolare e non pericoloso. Insomma, una sanità pubblica invidiabile, di notevole qualità e professionalità. Sento ancora in giro lamentele assurde sul livello delle prestazioni sanitarie, quando basterebbe prevenire un po’ gli eventi: per esempio, si sa che per esami del sangue di routine ci vuole un po’ di tempo, ma basta andare a fare la richiesta in anticipo e le cose possono funzionare meglio. Io purtroppo ho diverse patologie abbastanza gravi, ma non ho mai trovato ostacoli per le mie cure, anzi, mi è stata assicurata sempre un’ampia collaborazione e attenzione di cui non posso che ringraziare. Non so se è così in tutte le Province e in tutte le Regioni, ma Il problema vero è riuscire a mantenere nel tempo questa qualità del servizio sanitario pubblico. Credo che si debba difendere e sostenere la sanità pubblica tenendo presente che con le difficoltà economiche, provocate prima dalla pandemia e ora dalla guerra che ci coinvolge sempre di più, non è detto che questo servizio essenziale sia garantito per sempre, quindi bisogna vigilare con attenzione e assicurarci anche per il futuro il meglio che abbiamo, anche per rendere omaggio a tutto il personale sanitario il cui impegno e professionalità è ammirevole, e ciò rende migliore tutte le cose.

Mostra di più

Articoli Correlati