PRIMO PIANOSCUOLA

La scuola Rodari compie 50 anni!

Sabato 8 ottobre si celebrano i 50 anni della scuola per l’infanzia di Calerno. Il sindaco e l'assessore Tanzi: “Asili, i riferimenti più preziosi per la convivenza sociale”

La scuola per l’infanzia Gianni Rodari

Sabato 8 ottobre dalle 14.30 in avanti, si celebrano, con una festa aperta a bambini e famiglie, i 50 anni della scuola per l’infanzia Gianni Rodari di Calerno.

“Le scuole per l’infanzia sono i riferimenti più preziosi e concreti per il progresso e la convivenza sociale – ha commentato il sindaco Carlo Perucchetti – e la Scuola d’infanzia “Rodari” di Calerno da ben 50 anni interagisce con diverse generazioni di cittadini e, grazie alla professionalità e alla dedizione del personale che si è succeduto in questi anni, offre un porto sicuro per le famiglie che affidano con convinzione i propri figli”.

Il Sindaco Carlo Perucchetti

“Il 1972 rappresenta un anno fondamentale per Sant’Ilario e Calerno – gli ha fatto eco l’assessore alla scuola Viviana Tanzi – in quanto l’Amministrazione, sulla scia del boom economico degli anni ’60 che comporta una forte crescita demografica, crea una serie straordinaria di investimenti sui servizi educativi, sociali e culturali”.
La Scuola comunale dell’infanzia – come scrive Lina Violi – già dal primo anno ospita 90 bambini e, come ogni servizio comunale, è gestita socialmente, in stretta collaborazione fra insegnanti e genitori. L’edificio è funzionale e moderno, così come sono attuali i principi pedagogici che guidano il personale docente. La didattica, molto innovativa rispetto a quella esercitata nei tradizionali “asili”, conquista bambini e genitori. Nello stesso anno anche l’asilo parrocchiale San Vincenzo (fondato nel 1910) si rinnova negli ambienti e in nuovi metodi educativi. Il successo della nuova Scuola comunale di Calerno, frequentata anche da diversi bambini del capoluogo, fa sì che gli Amministratori si impegnino ancor più nel rinnovamento (che avverrà nel 1974) della scuola materna Fiastri di S. Ilario.
“Mi piace ricordare il Sindaco di allora, William Colli – ha continuato Perucchetti – e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Ottavio Casamatti ma anche l’Assessore ai Servizi sociali Lina Violi: a loro il merito di aver dotato il nostro Comune di istituzioni che, oggi più che mai, contribuiscono a mantenere alta la qualità della vita nel nostro territorio”.
“Di grande significato – ha concluso Viviana Tanzi – l’intitolazione della Scuola a Gianni Rodari, il cui magistero e le intuizioni didattico-educative sono, intatte, ancora oggi fondamento per la crescita sociale. Ringrazio con emozione in primo luogo i bambini che vivono la scuola con gioia, ringrazio i genitori che hanno scelto di condividere le impostazioni didattiche dell’offerta educativa. Ringrazio la dirigente Mariangela Leni, i docenti e le ausiliarie che sanno aggiungere alla professionalità anche la passione necessaria per affrontare le sfide di questi ultimi anni”.
La festa del Rodari prevede il ritrovo alle 14:30, laboratori per bambini dalle 15 alle 16:30, lo spettacolo “Storie del Matto” alle 16:30 e il gran finale alle 17:30 con il taglio della torta

Tutte le informazioni sul sito del Comune di Sant’Ilario.

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