CULTURAPRIMO PIANO

I cento anni di Pasolini

Martedì 11 ottobre ore 15 al Mavarta l’incontro con il critico Tullio Masoni. Primo evento della rassegna “L’Università apre le porte”

Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975)

L’Università dell’Età Libera offre anche quest’anno alcuni appuntamenti aperti a tutti, a cui si può accedere anche senza l’iscrizione complessiva. Un modo per far conoscere la propria attività e per offrire alla cittadinanza occasioni culturali di qualità. Il primo appuntamento di questo programma è con Pier Paolo Pasolini, di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita. Martedì 11 ottobre (ore 15.00) il critico cinematografico Tullio Masoni illustrerà la poliedrica figura (scrittore, regista, poeta, intellettuale e molto altro…) che ha segnato indelebilmente il Novecento del nostro Paese ed è ora uno degli artisti italiani più celebri al mondo.

L’anno accademico dell’Università dell’Età Libera “Cultura e Amicizia” è cominciato il 4 ottobre: un lungo percorso che si concluderà il prossimo maggio. Gli incontri sono suddivisi in cinque corsi e toccano argomenti come musica, cinema, scienza, arte, solidarietà, letteratura, storia, eno-gastronomia, visite guidate e temi dell’attualità (quota annuale corsi 38 Euro, oltre all’iscrizione per l’associazione, 7 Euro). Ogni lezione – tutti i martedì al Centro Mavarta dalle 15.15 alle 18 – si avvale di un esperto, ma è anche un momento di incontro e condivisione. Una formula “vincente” e collaudata: lo testimoniano i 26 anni di uno degli appuntamenti più significativi tra quelli promossi dall’associazionismo santilariese.

La rassegna proseguirà nei prossimi mesi con incontri sull’attualità (la guerra in Ucraina con il prof. Tassoni, 22 novembre), la musica (il concerto di Ruggero Marchesi e Roberto Guglielmo, 20 dicembre), la storia (l’incontro dedicato agli internati militari con il prof. Michele Belelli, 24 gennaio), i cambiamenti climatici (con la prof.ssa Angela Montanari, 21 febbraio), l’arte (“Macchiaioli e impressionisti” con Mario Rosati, 11 aprile) fino al concerto/lezione finale “Ballavamo il rock” con Riccardo e Leonardo Sgavetti (9 maggio).

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