"TI CONSIGLIO UN LIBRO"PRIMO PIANO

“Fame d’aria” di Daniele Mencarelli

La sofferenza e l’angoscia di un padre soffocato dalla cruda realtà di un figlio autistico. Una storia di solitudine e di abbandono.

(di Giorgio Spaggiari)

La storia narrata in questo libro è quella di Pietro, un padre che è in viaggio con il figlio diciottenne Jacopo affetto da una grave forma di autismo. A causa di un guasto all’auto su cui viaggiano sono costretti a fermarsi alcuni giorni in un piccolo paesino arroccato sulle colline molisane, Sant’Anna del Sannio, poche case, una trattoria-albergo, qualche vecchio e modesto negozio, poco altro. In quei pochi giorni e in quel luogo, con alcuni personaggi del posto che si affezioneranno a questo padre e a questo figlio, si svolge il racconto.

Pietro è un padre che non riesce più a sopportare il peso della responsabilità di accudire questo disgraziato figlio, un fardello totalizzante sempre più pesante e crudele, nemmeno supportato da una reale attenzione e un reale aiuto da parte delle istituzioni. Ha “fame d’aria”, Pietro, fame di un’esistenza normale, di una famiglia normale, ma che nonostante un lavoro retribuito e i soldi dell’accompagnamento di Jacopo non arriva a fine mese ed è pressato dai debiti, perché le spese per l’assistenza a Jacopo sono ingenti.

Daniele Mencarelli

Pietro non trova in sé soluzioni, la vita lo ha tradito, non ha realizzato nessuno dei suoi sogni, la rabbia lo sta invadendo quasi a diventare odio per il figlio, Jacopo non parla e non capisce e l’assenza di parole e di comprensione costituiscono la consapevolezza che l’unica via di uscita è la rassegnazione, o l’idea di una soluzione estrema che si sta impadronendo di lui nel momento in cui ogni alternativa è negata (e si scoprirà poi, per questo, quale sia il vero motivo del viaggio intrapreso).

A Sant’Agata del Sannio, perfino la chiesa è stata chiusa, non c’è neppure la possibilità di chiedere urlando direttamente a Dio la ragione di tanta sofferenza. Dice Pietro a un certo punto: <<Non sai quanto tempo ho pregato. Ovunque. Ho passato anni a offrire la mia vita, la mia salute, in cambio di quella di mio figlio. Vederlo ridere. Correre. Parlare. Ho pregato da finire le preghiere. Non mi ha mai risposto nessuno>>.

L’inizio del romanzo

Ma come in precedenti romanzi di questo autore alla fine una risposta “può” arrivare, improvvisa, purificante, inaspettata: in “Fame d’aria” giunge sotto una bufera battente fatta di pioggia e di lacrime, di amore e di perdono.

Mencarelli, oltre che apprezzato poeta, si conferma anche con questo libro un grande scrittore, uno di quelli che si mette totalmente al servizio di ciò che sta raccontando. Lo stile di scrittura è diretto, privo di retorica, di quelli che ti arrivano direttamente dentro, che ti fanno pensare, capace di coinvolgerti emotivamente, di lasciarti senza parole perché quelle che servono le ha già scritte lui.

Mencarelli è anche autore del fortunato romanzo “Tutto chiede salvezza” (edito da Mondadori nel 2020) da cui è tratta la bellissima serie TV che ha lo stesso titolo e che è andata in onda a ottobre scorso su Netflix: se ve la siete persa cercatela perché merita davvero.

SCHEDA DEL LIBRO 

Titolo: Fame d’aria / Autore:  Daniele Mencarelli / Editore: Mondadori/   Anno: 2023 / 180 pagine rilegato

Chi fosse interessato a pubblicare nella nostra rubrica una propria recensione a un libro potrà contattarci tramite il riferimento e-mail del sito.

Mostra di più

Articoli Correlati