Il Sindaco replica alla minoranza sull’avanzo di bilancio

Il Sindaco di S.Ilario respinge al mittente le critiche sollevate – anche quest’anno – da una delle minoranze in Consiglio, Alternativa Civica, relative all’avanzo di gestione registrato in sede di bilancio consuntivo 2022, approvato lo scorso aprile.

“E’ la solita accusa di Alternativa Civica – afferma Carlo Perucchetti – sulla presunta incapacità del Comune di utilizzare l’avanzo disponibile, una critica sempre più è grottesca e gratuita. L’avanzo libero registrato nel consuntivo 2022 corrisponde al 3,70% circa dell’intero bilancio. È come se una famiglia che ha un bilancio annuo di 40.000 euro in entrata, si ritrovasse sul conto corrente, tra entrate e uscite, 1.480 euro. Le ragioni dell’avanzo sono state spiegate in Consiglio comunale e sono originate – per il settore scuola, ad esempio – da mancate frequenze (malattie, assenze, trasferimenti), da riduzioni dei servizi COVID, dalla sospensione del tempo lungo all’Asilo Nido, da minori spese di derrate alimentari per assenze di bambini e docenti. Tutti fenomeni difficilmente pronosticabili ad inizio anno scolastico. Nel settore Ufficio tecnico, per quanto riguarda le spese energetiche, era stato previsto un cospicuo incremento di spesa che è stato in parte neutralizzato dall’ultimo aiuto da parte del governo Draghi e, soprattutto, dalle modifiche finalizzate alla diminuzione dei consumi nella gestione degli impianti termici e illuminanti. Se si aggiungono economie di spese per personale delle Scuole dell’Infanzia e Nido, maggiori entrate dagli incassi cimiteriali, minori spese di tesoreria, economie sui versamenti IVA, ecco che una parte maggioritaria dell’avanzo è assolutamente spiegabile; l’altra parte è frutto di piccole economie di spesa (quasi tutte sotto i 1.000 euro) sulle centinaia di capitoli di bilancio”.

Conclude il Sindaco Perucchetti: “la conduzione economica generale dell’anno 2022 è stata improntata alla massima attenzione di spesa, in quanto erano prevedibili i maggiori costi derivanti dalla perdurante alta inflazione e dai rincari energetici su scala annuale. L’avanzo, che viene visto dalla minoranza come un fatto negativo – quando semmai negativo può soltanto essere un disavanzo – sarà comunque speso per la comunità e sarà fondamentale nel far fronte alle necessità di spese inattese o incomprimibili”.