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“Lassù dove volano i sogni”, la mostra di Giuliano Zoppi

Inaugurazione oggi 6 maggio alle ore 16 al Mavarta dell'esposizione dedicata all’artista naif Zoppi, scomparso nel 2020.

L’artista Giuliano Zoppi (1955 – 2020)

Un’arte generosa, piena di stupori e sorprese, aperta agli altri. Queste sono le sensazioni che si provano davanti alle opere di Giuliano Zoppi (1955-2020), l’artista naif che sarà protagonista della nuova mostra del Centro Culturale Mavarta di Sant’Ilario d’Enza da sabato 6 (inaugurazione, ore 16) al 21 maggio, dal titolo evocativo “Lassù dove volano i sogni”.

Zoppi, originario di Alseno nel piacentino, che ha vissuto la sua vita tra Parma e a Mandlieu La Napoule in Francia, inizia l’attività artistica nel 1978. Le sue opere sono state acquisite da diversi musei e istituzioni italiane ed estere, tra cui il Museo di arti Naives “Cesare Zavattini” di Luzzara, l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico, Le Palais des Naifs di Bages Pyrénées-Orientales (Francia), il Naivne Umetnosti di Jagodina (Serbia), l’Yvone Daigle di Magog (Quebec-Canada).
Ha esposto in prestigiose gallerie a Berlino, Lisbona, Antibes, Tel-Aviv, Madrid, Barcellona e nondimeno a Le Grand Palais des Naïf di Parigi (luogo noto per aver ospitato circa 110 anni prima Rousseau, Paul Gauguin, e Vincent Van Gogh). Tra le onorificenze ricevute spicca la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana in occasione del XXXI Premio Nazionale di Arti Naïf al museo Cesare Zavattini di Luzzara.

La mostra offre “una ricognizione del variegato panorama marittimo del suo onirismo pittorico – scrive il critico Marco Cagnolati che sarà presente all’inaugurazione – In alcune opere vediamo navi volanti in cieli limpidi o collocate sopra alberi. Con Zoppi entriamo in una dimensione sognante, favolistica, pervasa da una sospensione temporale, rappresentata pittoricamente e graficamente da un disegno curatissimo e da una tavolozza calibrata che porta a quel senso di serena contemplazione della visione idealizzata… La pittura di Zoppi tende a rappresentare aspetti comuni della vita quotidiana che si trasformano in una visione surreale, fiabesca, poetica, fantastica e magica della realtà.”.

La mostra di S.Ilario è curata dal figlio Andrea Zoppi che sta instancabilmente portando avanti la valorizzazione della memoria del padre, del suo messaggio, della sua arte (www.giulianozoppi.com) per rilanciarne la figura anche presso le nuove generazioni: come già avvenuto in altre sedi espositive alcune classi delle Scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo di S.Ilario parteciperanno al progetto didattico “Artista per un giorno” in cui conosceranno l’arte di Giuliano Zoppi con esperienze narrative, visive e tattili.

Giuliano Zoppi: “Lassù dove volano i sogni”

Centro Culturale Mavarta

dal 6 al 21 maggio 2023

Ingresso libero
Info: www.mavarta.it – 0522671858

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