CUCINAPRIMO PIANO

Fatemi cucinare: gli strascinati con i peperoni cruschi

Una ricetta per voi da Bianca Maria Bellei, insegnante Aici

(di Bianca Maria Bellei – fatemicucinare.it)

“Rotolando verso Sud” cantavano i Negrita qualche anno fa e anche le mie ricette rotolano verso Sud. Questo mese siamo in Basilicata. Ho un caro amico di S.Ilario con origini lucane, Matera ha spopolato pochi anni fa come capitale della cultura, i suoi Sassi sono la meta sognata da tutto il mondo ed è con tanto rispetto che mi avvicino a questa tavola. La pasta, che ha sempre salvato generazioni, qui si fa differente. Farina grossa, di semola e niente uova ma semplice acqua. Poi i formati nascono dalla fantasia e dalle mani esperte che la modellano in orecchiette, cavatelli, strascinati, e così via.
Ho scelto di replicare gli strascinati, che con i loro buchetti impressi dal passaggio delle dita sulla pasta, raccolgono molto bene il sugo di accompagnamento.
Certo che il pomodoro non sbaglia mai ma ho avuto la fortuna di trovare (non mi ricordo in quale negozio) i peperoni cruschi, difficili da trovare qui in pianura padana. Sono peperoni dolci, tipici del Comune di Sinise, lunghi, fatti essiccare al sole, imbattibili appunto con la pasta o il baccalà. Trattati in un certo modo, riprendono vita e “crocchiano”, dando colore e musica al piatto. Vogliamo provare?

STRASCINATI CON I PEPERONI CRUSCHI

Per 4 persone:
400 g di farina di semola di grano duro
1 pizzico di sale
200 ml circa di acqua tiepida
Olio evo
1 spicchio di aglio
3 – 4 peperoni cruschi
Pane grattugiato
peperoncino

Impastare semola, sale e acqua fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Far riposare coperto 30 minuti poi dividerlo in pezzi e arrotolare ciascuno fino a formare un cordoncino da tagliare ogni 5 cm. Appoggiare sopra 3 o 4 dita (c’è anche chi li fa più lunghi, a 8 dita) e “strascinare” il pezzo sulla spianatoia.
Scaldare una padella con una generosa dose di olio evo. Profumare con uno spicchio di aglio da togliere appena colora. Friggervi i peperoni per pochi secondi, una ventina circa, girandoli su tutti i lati. Posarli su carta da cucina e farli raffreddare. Schiacciarli ora fra le mani riducendoli in briciole.
Scaldare una padella, mettere un filo di olio, tostarvi il pane grattugiato grossolanamente, muovendolo in continuazione, badando bene che non bruci. Farlo asciugare su carta da cucina.
Cuocere gli strascinati in acqua bollente salata e condirli con l’olio in cui sono stati fritti i peperoni. Servire cospargendo la pasta con il pane tostato e un generoso pizzico di peperoni cruschi.

Mostra di più

Articoli Correlati