Il nuovo campo da padel al bocciodromo
Realizzato a fianco della struttura sportiva del Bettolino, in arrivo il nuovo campo grazie ad una sinergia tra pubblico e privato. Il prossimo obiettivo è un secondo campo.
Un campo nuovo e modernissimo per dare sfogo alla richiesta di uno sport letteralmente esploso negli ultimi anni. Un progetto realizzato con soldi privati attraverso una sinergia con l’ente pubblico molto innovativa. Un modo per dare nuovo slancio ad un’area storica di Sant’Ilario che, oltre al fedelissimo pubblico del bocciodromo, sarà d’ora in avanti animata anche dai praticanti dello sport più trendy del momento.
Sta per essere ultimato infatti il nuovo campo da Padel, realizzato con fondi privati, grazie ad una sinergia con il pubblico. La struttura, infatti, è stata completamente finanziata da un gruppo di privati che avranno in gestione il campo per dieci anni. Scaduti i quali, la struttura sarà completamente di proprietà dell’amministrazione comunale.
L’assessore allo sport Massimo Bellei: “E’ il primo caso di ‘partenariato Pubblico-Privato’ applicato allo sport nel nostro Comune – spiega Bellei – si tratta di un accordo tra Amministrazione comunale e un gruppo di privati uniti dallo scopo di riqualificare ulteriormente l’impianto sportivo del bocciodromo, dopo il campo da calcio in sintetico e la nuova area verde con parco e giochi ginnici, e l’area abitativa del Bettolino. Un modo efficace di dare risposta alle tante richieste da parte dei praticanti del padel e di valorizzare la pratica sportiva, che è un volano per la crescita psicofisica dei giovani e meno giovani. Nel nostro caso il Comune mette a disposizione l’area, già destinata ad uso sportivo, a un gruppo di privati, che si assumono il costo della realizzazione dell’impianto e della sua gestione, incamerandone gli utili. L’accordo sottoscritto ha una durata di dieci anni, al termine dei quali l’impianto entra nella proprietà del Comune”.
Il padel è uno sport che negli ultimi anni è letteralmente esploso. Deriva dal tennis, è alla portata di tutti perché non richiede particolare tecnica: bastano i tuoi amici e inizi a divertirti, inoltre è praticato al 50% da uomini e al 50% da donne. Due racchette piatte, anche le pareti fanno parte del gioco.
Carlo Pontiroli, presidente della Bocciofila Valdenza, racconta: “qualche tempo fa a un gruppo di volonterosi è venuta l’idea di fare a Sant’Ilario un campo da padel, che mancava, in contemporanea io pensavo di sfruttare quest’area adiacente al bocciodromo – già destinata ad uso sportivo – per lo stesso scopo. Tramite l’assessore Bellei ho saputo di quel gruppo, li ho contattati ed è partita la collaborazione. Siamo molto contenti. La struttura che gestiamo era un po’ sottoutilizzata (anche se è comunque spesso frequentata da varie Associazioni di Volontariato per le loro attività, come Laggregazione, le VAB, Manine Manone, tra poco gli Arcieri). Il padel è molto in voga, può portare nuova linfa, nuove persone che non sarebbero mai venute qui.”
Angelo Strozzi è presidente di MAS Asd, la società sportiva nata proprio con lo scopo di portare questa attività a Sant’Ilario, con tutto ciò che ne consegue: “dopo aver valutato varie opzioni abbiamo scelto il bocciodromo, che ci sembrava l’area più adatta per promuovere lo sport. Una volta tracciate le linee del progetto abbiamo affidato a Nando Bertolini la direzione dei lavori. Ci ha aiutato a portare il tutto in porto nei modi dovuti. È stato un prezioso riferimento”.
Fa parte della cordata di investitori Enrico Reggiani, dell’impresa Clevertech: “ci è stato chiesto di sostenere questo progetto, io e la mia famiglia lo abbiamo fatto ben volentieri. Non è necessario essere dei campioni per divertirsi, è molto immediato. E la forza fisica non è importante, per cui spesso si gioca uomini e donne insieme, quindi è una cosa molto bella, aggregante anche per la famiglia: ci si diverte tanto e poi magari si conclude la serata con una pizza in compagnia. Questo aspetto mi piace molto. Inoltre mi auguro possa dare uno sviluppo positivo all’area del bocciodromo. I presupposti ci sono tutti!”.
“Per ora – spiega ancora Bellei – siamo partiti con un campo. Si punta a coprirlo entro l’anno in modo da fidelizzare le persone che vengono all’inizio. Obiettivo successivo il secondo campo. Questo progetto mi è stato a cuore fin da subito. L’occasione splendida di privati che concorrono al bene pubblico era troppo preziosa per perderla. Il partenariato pubblico-privato è una strada da continuare a perseguire e percorrere. Non sempre è stato un cammino facile – conclude Bellei – ed anche per questo ora la soddisfazione è grande.
L’inaugurazione è fissata per metà settembre: in programma una grande festa, campi aperti, possibilità di provare. Dai giorni seguenti partirà l’attività regolare.
Anche il metodo di prenotazione sarà innovativo: per riservare il campo si utilizza infatti la App “Due Palleggi” che permetterà di prenotare i campi e anche abbinare eventuali compagni o compagne di gioco, anche del proprio livello di esperienza. Per i meno tecnologici si potrà prenotare anche presso il bar Anima, che sarà un valido supporto in loco. Si potranno noleggiare sia le racchette che le palline. Si gioca con le scarpe da ginnastica normali. E saranno disponibili corsi di padel: è coinvolto in prima persona il maestro di tennis Mario Bernieri ( è in corso uno studio per l’avvicinamento al padel dei bimbi).