PRIMO PIANOSPORT

Sant’Ilario, la casa dei Gladiatori

Centinaia di appassionati da tutta Italia per la 31esima edizione di "Gladiators" al PalaEnza. L’assessore Bellei: “Lo sport crea comunità, lieti di avere ospitato l’iniziativa”.

Nei giorni scorsi Sant’Ilario è diventata la capitale italiana delle arti marziali e degli sport da combattimento, ospitando al PalaEnza presso il Centro Sportivo centinaia di atleti e appassionati da tutta Italia per la 31esima edizione della ormai storica manifestazione Gladiators.

Già dalle prime ore della mattinata Sant’Ilario è stata presa dal pacifico assalto di un migliaio tra atleti e coach, suddivisi nelle tantissime discipline in programma: kickboxing, k1, muay thai, boxe, mma, grepling e bjj. Numeri impressionanti anche per le aree di gara, con 6 ring e un ottagono per le mma. Tanti gli atleti reggiani, tantissimi gli appassionati accorsi ad ammirare queste discipline fatte di forza fisica, volontà e talento.

“La pandemia – ha dichiarato l’assessore allo sport Massimo Bellei – ci ha lasciato in eredità alcuni concetti importanti, tra i quali quello che lo sport è fondamentale per il fisico e per la mente tanto quanto la formazione scolastica. Da questo punto di vista non esistono sport minori e spesso quelli che godono di minore risonanza mediatica sono comunque praticatissimi. Eventi come “Gladiators” lo testimoniano, raccogliendo atleti di ogni età, uomini e donne, giovani e giovanissimi da tutta Italia, e trasformando Sant’Ilario in un vero centro di aggregazione sportiva, grazie anche alla competenza e professionalità con la quale Uisp gestisce il PalaEnza, che diventa la sede ideale per questo tipo di manifestazioni. Siamo orgogliosi di ospitare questo tipo di manifestazioni – ha concluso Bellei – che fanno il bene dello sport”.

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