Il cantautore Davide Zilli al Piccolo Teatro in Piazza

Dopo il grande esordio con Flaco Biondini e Graziano Romani, un altro evento da non perdere giovedì 7 dicembre alle ore 21 a S.Ilario, questa volta con il cantautore Davide Zilli. Per l’occasione il Piccolo Teatro in Piazza si trasforma in un’osteria d’altri tempi grazie alla rassegna “Cosa fai giovedì sera?” promossa da Teatro l’Attesa e Parrock Cafè ANSPI con il sostegno dell’Amministrazione Comunale. Gli ingredienti? Un concerto, l’atmosfera informale, “chiacchiere” con gli artisti e un buon bicchiere.
Professore di Italiano al mattino, cantautore-pianista di sera, il piacentino Davide Zilli si forma con una lunga gavetta di pianista classico, diplomandosi al Conservatorio di Milano e perfezionandosi nello studio del pianoforte jazz. Viene poi selezionato per i corsi di “Fronte del palco” a Modena, dove perfeziona le proprie canzoni e il proprio Live sotto la guida di Manuel Agnelli, Gianni Maroccolo, Cristina Donà. Negli ultimi anni si è esibito con successo in tutta Italia e all’estero, aprendo concerti per Paolo Fresu, Mario Venuti, Perturbazione e Polly Paulusma, collaborando col mondo del cabaret milanese e venendo premiato in diversi concorsi.

La sua musica miscela pop e jazz nelle forme più varie, seguendo una linea che va dal cantautorato italiano più obliquo e stralunato (Conte, Caputo, Jannacci) fino a Elvis Costello e Randy Newman. Nel 2010 arriva il suo primo album “Coinquilini” coprodotto con Roberto Alessi (Ishtar Records). Il singolo omonimo viene remixato per la radio da Robert Passera e Daniele Benati (Ridillo), ed entra subito nella “Indie Music Like”. Nel 2014 esce “Il congiuntivo se ne va” (Metatron) coi singoli “Mezza fidanzata” e “E la vita, la vita” il cui video, girato da Francesco Collinelli col collettivo “Il Terzo Segreto di Satira”, viene presentato con grande successo di pubblico e critica al Milano Film Festival. Dal 2022 è l’ultimo album “Psicanaliswing”.

Come autore ha collaborato con Paolo Belli, che ha reinterpretato la sua canzone “La ragazza di Londra”. Attivo anche in campo letterario, ha pubblicato un libro sul poeta Roberto Sanesi e dello stesso autore ha collaborato all’Oscar Poesia per Mondadori. Recentemente si sta esibendo nello spettacolo “Omaggio a Milano”, tributo alla capitale del nord negli anni del boom economico, di “Rocco e i suoi fratelli”, del Pirellone, delle nebbie terribili e del fermento culturale a Brera e sui Navigli, della “Vita agra” di Luciano Bianciardi, attraverso la musica dolceamara e surreale di Jannacci, Gaber, Cochi e Renato.