Luci green a Sant’Ilario e Calerno

È in corso da alcuni giorni la sostituzione di diversi punti luce presenti a Calerno e Sant’Ilario nei percorsi pedonali e nei parchi che fanno parte del piano di efficientamento avviato nel novembre 2023. I lavori, che prevedono il rinnovo di oltre 260 punti luce, si sono spostati ora a Calerno sui parchi di via Grandi e via Anna Frank, e a Sant’Ilario sui parchi Amicizia tra i Popoli, Che Guevara, Bettolino e via Togliatti. Gli altri seguiranno nelle fasi successive del piano. I risultati dell’intervento sono già visibili lungo il pedonale di via Roma, dove l’illuminazione è stata installata completamente con positivi risultati di comfort e risparmio energetico. Ora ci si staconcentrando sui parchi in modo che l’operazione venga terminata in tempo per l’arrivo della bella stagione, quando famiglie, bambini, ragazzi e adulti inizieranno a frequentarli assiduamente.

Questa importante operazione unisce risparmi di carattere economico sulla bolletta energetica del Comune e sui costi di manutenzione a quelli di carattere ambientale, riducendo notevolmente le emissioni di CO2 in atmosfera. “Si tratta di scelte lungimiranti – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – azioni di buongoverno da parte di una amministrazione che da sempre mette in atto politiche economico-ambientali non di facciata, che inseguono le mode del momento, ma concrete e realmente impattanti sulla vita di oltre 11mila cittadini. Anche se la stagione non aiuta ancora a stare all’aria aperta durante le ore serali – prosegue l’assessore – posso affermare che sono giunte note positive dalla cittadinanza che ha colto il netto cambiamento rispetto alle vecchie luci arancioni, con un aumentato comfort visivo e di sicurezza, grazie alla maggiore capacità illuminante delle luci al led. Il tema energetico, coniugato alla possibilità di compiere scelte innovative, sta portando l’amministrazione comunale a muoversi sul tema delle comunità energetiche, la nuova frontiera per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Queste comunità sono un modello virtuoso basato sulla volontà di creare associazioni composte da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono autonomamente di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questa è stata la forte motivazione che ha convinto l’amministrazione comunale di Sant’Ilario d’Enza prima ad entrare in AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) per avere un necessario supporto ad affrontare un argomento nuovo e di enorme portata ed ora a preparare con la loro consulenza i passi necessari per partecipare ad un bando della Regione Emilia-Romagna in grado di aprire la conoscenza a favore di enti pubblici locali, aziende, attività commerciali e cittadini privati. Abbiamo pertanto la volontà e la determinazione – ha concluso Ferri – di affrontare tutto ciò che ruota intorno al tema energetico nella maniera più attenta possibile per permettere all’amministrazione di seguire la strada migliore in grado di permettere al territorio di cogliere tutte le occasioni che nel prossimo futuro si presenteranno”.