PRIMO PIANOSANITÁ

Difendiamo la sanità pubblica e rendiamola più accessibile

I candidati di Sant'Ilario Futura Moretti e Castellari dialogano con Fausto Nicolini, già direttore generale dell'AUSL Reggio Emilia.

Grande partecipazione e grande interesse stamattina per la prima iniziativa di “Democrazia in cammino”, la serie di eventi organizzata da Sant’Ilario Futura per confrontarsi su temi di interesse pubblico. Nel cortile del Centro Airone i candidati Marcello Moretti e Monica Castellari hanno presentato il Dott. Fausto Nicolini, già direttore generale dell’AUSL di Reggio Emilia, esperto di politiche sanitarie a livello nazionale. Il suo intervento è stato seguito con molta attenzione dalle persone presenti e diverse si sono fermate, arrivando dal mercato, interessate alle opinioni del Dott. Nicolini: ripercorrendo anche l’evoluzione storica della sanità italiana, ha ben chiarito come si sia arrivati ad avere in Italia, a fine anni ’70, un servizio sanitario nazionale pubblico e universale, ma ha anche messo in guardia contro quelle forze politiche che lo stanno mettendo a rischio, riducendo i finanziamenti pubblici e favorendo i privati.
Gli interventi da parte del pubblico hanno ovviamente posto l’accento sulle problematiche conseguenti alle recenti riorganizzazioni del servizio a livello locale, in particolare per il settore dell’emergenza/urgenza. Anche in questo caso, è stato molto utile, dati alla mano, capire dalla viva voce di chi ha seguito dall’interno per 40 anni l’evoluzione del sistema sanitario quali erano le condizioni e i limiti che la Regione aveva nel fare le scelte che ha fatto.
Il candidato Sindaco di Sant’Ilario Futura Marcello Moretti ha concluso l’incontro evidenziando alcuni aspetti cruciali. Innanzitutto ha sottolineato l’importanza di evitare che le decisioni vengano calate dall’alto senza un adeguato governo politico dei territori ed un coinvolgimento della popolazione. Cosa questa che rischia di compromettere anche le migliori scelte tecniche suffragate da evidenze positive. Ed ha rimarcato la necessità che la sanità pubblica emiliana mantenga alti livelli di qualità senza rinunciare al suo essenziale ruolo sociale, attraverso una rete di servizi territoriali di prossimità che abbiano una logica organizzativa efficiente, e che consentano a tutti un accesso semplice e diretto nella prenotazioni di visite, esami e interventi. Avvicinando i cittadini ai servizi a cui hanno diritto, perchè la qualità di tali servizi si misura anche sulla loro concreta accessibilità.

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