Filippo Borghi in “La cruda realtà di Anna”
Mercoledì 15 gennaio ore 21 al Piccolo Teatro in Piazza a Sant'Ilario
(di Massimo Bellei)
Filippo Borghi, 27 anni, santilariese, artista di teatro. Dopo tre anni come attore nella Compagnia di Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia decide di imprimere una svolta al suo percorso artistico, uscire da una situazione certa e sicura per darsi il tempo di fare quel che sente di dover fare: dedicarsi in senso più ampio al teatro, in particolare alla drammaturgia: la scrittura del testo. La sua opera prima è LA CRUDA REALTA’ DI ANNA, e sceglie proprio il Piccolo Teatro nel nostro paese per la prima rappresentazione. Anton Checov era medico di professione, drammaturgo per “passatempo”. Proprio così Filippo vede il teatro: quasi un’arte medica, che intende curare, e che cura prima di tutto colui che la esercita. “Uno degli obiettivi di chi scrive per il teatro è guardare in una direzione, e tentare di far sì che anche il pubblico lo faccia, senza però dovergli spiegare, senza indirizzarlo o influenzarlo a parole. Senza insegnargli qualcosa.” E’ quello che cerca di fare con LA CRUDA REALTA’ DI ANNA: la cronaca di un matrimonio dove l’amore diventa lo strumento narrativo che fa sì che nel protagonista si snodino le due essenze che abitano in ciascuno di noi: quella intima (che è istintiva, “animale”) e quella della vita pubblica, dello stare davanti agli altri. Alessandro e Anna hanno pensato e organizzato il loro matrimonio perchè sia un enorme salto in avanti nella scala sociale (a tale scopo viene invitato Mister Lui, un personaggio unico che rende immediato questo salto). Ma Anna non si presenta, al suo posto una sua lettera, e il tutto prende una piega totalmente inaspettata, che taglia in due il protagonista Alessandro, lo divide tra queste due essenze.
Mercoledì 15 gennaio al teatro in piazza del nostro paese entriamo in questa dimensione inusuale, per sperimentare una esperienza speciale e unica, e per abbracciare il nostro giovane compaesano, che con il suo percorso aggiunge personalità e ricchezza a Sant’Ilario.