(di Massimo Bellei)
Un virus inaspettato e terribile da parecchie settimane ha svoltato le nostre abitudini di vita: molti di noi sono rimasti in casa regolando rigidamente le uscite (solo per necessità), altri hanno continuato a lavorare con modalità lunari. C’è chi è stato tragicamente toccato personalmente o negli affetti.
Tutti abbiamo voluto cercare modi per continuare in qualche modo la vita sociale, quei rapporti che sono necessari, belli, fan bene. Andrea Sistici, musicista dalle tante idee e iniziative artistiche, si è distinto in modo particolare attivandosi con video da casa e facendo del suo balcone un palco da concerto che in più di un’occasione ha alleggerito la quarantena ai vicini di casa e, tramite i social, al paese tutto. Anche lui ci ha raccontato la sua quotidianità.
Andrea Sistici – Il Paese Che Canta, I Posteri, Ragazzi Che Anni
In questi giorni di “quarantena” obbligata? Mi sveglio tardi, colazione, poi ascolto le nuove notizie alla radio. Con la chitarra provo la canzone da mettere oggi su mio profilo Facebook e in un attimo arriva l’ora di pranzo. Nel pomeriggio un buon libro sul terrazzo e ancora musica fino alla sera. Le uniche cose che mi mancano sono le prove settimanali con i miei gruppi e la camminata giornaliera per il paese con i bastoncini da Nordic Walking.
Il flash mob dai balconi del 14 marzo:
Il 1° Maggio dal garage: