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VIA EMILIA BIS, una priorità da portare a casa tutti insieme

Il Sindaco di Reggio Luca Vecchi, nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dal PD a Cella, ha sottolineato i passi effettuati finora, invitando tutta la comunità e tutti i politici a condividere l'ultimo passaggio da compiere per ottenere i fondi necessari.

Lunedì scorso si è svolta a Cella, presso il locale Circolo PD, un’assemblea pubblica per fare il punto sulle opere di riqualificazione e della messa in sicurezza delle località presenti sulla via Emilia da Cella a Gaida e sullo stato dell’arte della Via Emilia Bis. Tra i presenti, oltre alla Segretaria del Circolo Sara Paderni, c’erano l’Assessore alle Infrastrutture Nicola Tria, il Sindaco Luca Vecchi ed il neo segretario cittadino Gianluca Cantergiani. “L’Emilia-Romagna – ha detto il Sindaco di Reggio Luca Vecchi – ha condiviso il fatto che la Via Emilia Bis è una priorità e lo abbiamo detto allo Stato affinché ne prendesse atto, inserendo l’opera nel piano pluriennale di ANAS. Adesso che è cambiato il Governo per noi non cambia nulla, anzi chiederemo a tutti i parlamentari e politici reggiani di ogni partito di ribadire la centralità dell’opera, sostenendoci nelle richieste che, quanto prima, porteremo all’attenzione del neo Ministro delle Infrastrutture Salvini.”
I circa settanta partecipanti hanno seguito con attenzione la serata e non sono mancate critiche e puntualizzazioni sui diversi temi all’ordine del giorno. Erano presenti all’incontro anche Eva Coisson, capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale a S.Ilario, la Segretaria del circolo PD santilariese Cecilia Bosio e l’ex Sindaco di S.Ilario Marcello Moretti.
Il Sindaco di Reggio Emilia ha preso atto della discussione, incluse le divergenze, dichiarando la propria disponibilità a proseguire il confronto nella chiarezza e nella consapevolezza che un’opera da circa 100 milioni di euro (questa è grosso modo la dimensione dell’opera da Corte Tegge fino all’Enza) è un intervento che va oltre la portata degli enti locali coinvolti, ma che proprio per questo devono continuare a collaborare tra loro e con tutti i cittadini per ottenere il finanziamento. A questo proposito è intervenuta anche Eva Coisson: “L’impegno politico comune c’è, era stato già confermato l’anno scorso alla Festa PD di S.Ilario anche con i rappresentanti di Parma – città e Provincia – ed è servito a dare maggior peso alla proposta in Regione, che la ha assunta come priorità. Ora è necessario metterlo a terra, operando insieme, in particolare per il tratto tra S.Ilario e Reggio, che deve essere visto come un’opera unica, sia sul fronte della messa in sicurezza dell’esistente, su cui dobbiamo essere allineati, sia sul fronte della progettazione, su cui la Provincia potrebbe giocare un importante ruolo di coordinamento sovracomunale”.
“Credo che non sia il caso – ha concluso Luca Vecchi – di dividersi tra chi ha più meriti o più responsabilità, perché quella sarebbe la strada per portare l’opera su un binario morto e farci scavalcare da altri territori. Conviene invece continuare a mantenere la barra ferma, insistere e coinvolgere tutti i soggetti istituzionali ed economici per chiudere il cerchio e fare l’ultimo miglio, ben sapendo che l’opera ha un respiro interprovinciale ma va fatta prima a Reggio Emilia fino al confine con la provincia di Parma, perché qui siamo più avanti con la progettazione (che peraltro sarà attualizzata con un aggiornamento del progetto preliminare) e siamo più avanti nel dialogo con i territori”.
Nei prossimi mesi proseguirà il confronto alla luce anche dell’importante opera di riqualificazione e messa in sicurezza delle frazioni da circa 2,4 milioni di euro, presentata dall’Assessore Tria, i cui lavori saranno affidati entro la prossima estate.

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