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Liberiamo la natura, insieme

Tante famiglie, anche da fuori provincia, per la liberazione di rapaci e ricci nell'area Pioppini. L’assessore all’ambiente Ferri: “successo oltre le aspettative, ripeteremo l’iniziativa”.

Alla fine la natura ha avuto la meglio contro il maltempo. Sabato 17 giugno, dopo un paio di rinvii dovuti alle avverse condizioni meteo, si è finalmente tenuta l’iniziativa “Liberiamo la natura… ricci e rapaci”. Se il nome era già di per sé una dichiarazione di intenti, l’utilizzo del verbo al plurale è stato quanto mai corretto: tantissimi i presenti, dai bambini agli adulti, che hanno voluto partecipare a questo momento collettivo sulle sponde del torrente Enza, guidati dal responsabile del Rifugio Matildico Ivano Chiapponi, esperto nel recupero di animali selvatici e nella liberazione di ricci e rapaci. Chiapponi e i suoi collaboratori hanno illustrato le varie specie e le diverse modalità di liberazione.

Presenti anche tante persone provenienti da fuori provincia, giunte fin qui per concludere il percorso di adozione di questi animali che vengono rimessi in natura dopo un periodo di cure presso il Rifugio Matildico. Questo centro recupera e cura animali selvatici feriti: chi trovasse un rapace ferito può contattare la struttura per farlo adottare: una volta tornato in salute viene rimesso nel proprio habitat naturale. I più stupiti e curiosi nel poter vedere e toccare con le proprie mani ricci e rapaci sono stati naturalmente i bambini, che dopo aver indossato i guanti hanno compiuto con emozione l’atto liberatorio nella bella cornice naturalistica vicina all’area “Pioppini” lungo il torrente Enza.

“Questa è stata la prima volta di una simile iniziativa svolta nel Comune di Sant’Ilario – ha commentato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – e c’era curiosità ma anche un po’ di timore su quante persone potessero avere voglia, un sabato pomeriggio d’estate, di arrivare in bicicletta o a piedi fino all’Enza. La partecipazione di pubblico è stata invece sorprendente: la curiosità da un lato e il piacere di stare insieme all’aria aperta nella natura hanno fatto sì che si andasse ben oltre le aspettative. Vista la partecipazione molto sentita, pensiamo di ripetere un momento come questo nei prossimi mesi, cercando anche di coinvolgere le scuole del territorio”.

I momenti di conoscenza del nostro ambiente proseguono mercoledì 21 giugno con una passeggiata in notturna che partirà alle ore 20.45 dal Parco San Rocco spingendosi ancora una volta fino al torrente Enza. Un’altra bella occasione per stare insieme in mezzo alla natura.

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