PRIMO PIANORICORDI

Addio Sergio

E' scomparso Sergio Predieri, una persona per bene e generosa, che ha dato tanto alle associazioni del paese.

(di Viller Benassi)

Sergio conosceva molte persone della nostra zona, la sua morte è stata inaspettata: come al solito sereno, il giorno prima della sua scomparsa era stato nei due luoghi che frequentava periodicamente: al mattino nel bar da Franco a Taneto ed al Bocciodromo di Sant’Ilario nel pomeriggio.
Al funerale hanno partecipato in tanti, ricordandolo e dando sostegno ai suoi famigliari, perché hanno potuto vedere quanto, evidentemente, era benvoluto.
Sposato con Carmen da 58 anni, con il matrimonio erano venuti ad abitare a Sant’Ilario, prima in zona Fornace poi al Gazzaro, sino a che si è presentata l’occasione di acquistare, insieme con il fratello e i genitori di Sergio, la loro casa in Via Indipendenza dove poi hanno per sempre vissuto.
Da lavoratore appassionato di motori, da ragazzo aveva cominciato a fare il contoterzista su trattori e scavatori nei terreni dei contadini nei Comuni vicini, poi ha lavorato nella Cooperativa Muratori di Sant’Ilario, in seguito con i fratelli Bertani poi, amico di Silvano Mantovani, è diventato socio nella ditta di pompe funebri Manghi e Mantovani, lavorandoci fino alla pensione.
Sergio è deceduto 4 giorni prima dell’inizio della Festa Democratica a S.Rocco: con orgoglio sottolineava il contributo di lavoro che negli anni precedenti aveva dato già dalle prime Feste dell’Unità. Un lavoro volontario prezioso, prevalentemente era consistito, grazie alla sua specializzazione in attività su scavatori e ruspe, nel fare gli scavi per l’impiantistica e predisporre gli ingressi ed i vialetti pedonali del Parco. Ma da cittadino impegnato e generoso qual’era, non c’era solo la Festa dell’Unità a dargli l’occasione di dare una mano. Se qualche associazione di volontariato gli chiedeva un aiuto, per lui era normale dire di sì e dare aiuto.
Una grande passione lo coinvolgeva: il ciclismo, per cui collaborava nelle gare e nell’attività della Ciclistica Bertani riuscendo anche ad appassionare il figlio Iller che, da buon corridore, è stato anche vincitore della classica paesana Sant’Ilario – Vetto.
Sant’Ilario ha perso un altro amico, un’altra persona per bene e generosa. Alla moglie Carmen, al figlio Iller, alla nuora Simonetta, alla nipote Elisa, al fratello Piero ed alla cognata Lucetta, le più sentite condoglianze dagli amici del circolo PD di S.Ilario e dalla redazione del Gazzettino Santilariese.

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