POLITICA

Il 21 marzo esponiamo la bandiera dell’Europa

Anche il Gazzettino aderisce all'invito rivolto da Romano Prodi a tutti gli europeisti ad esporre la bandiera il giorno di San Benedetto, Patrono d'Europa

L’appello di Romano Prodi è forte e chiaro. Serve una Nuova Europa, serve un nuovo Risorgimento continentale. Il Professore, Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, non ci sta a vedere dipinta la più grande creazione di pace e progresso del ‘900 come un intralcio di cui poter fare a meno. Prodi invita tutti gli europeisti ad esporre la bandiera d’Europa insieme alla bandiera italiana il 21 marzo. Anche il Gazzettino Santilariese aderisce alla proposta ed invita i suoi lettori a fare altrettanto. Facciamo nostro l’appello di Romano Prodi, di cui pubblichiamo un significativo estratto: “credo proprio che occorra qualcosa che riscaldi il cuore e che ci faccia anche visibilmente capire che l’Unione Europea è il nostro destino e non l’oggetto di piccoli disegni politici. Mi piacerebbe quindi che il 21 marzo noi tutti, nel nostro e negli altri Paesi dell’Unione, esponessimo dalle nostre finestre e sventolassimo nelle nostre strade e nelle nostre piazze milioni e milioni di bandiere europee. Penso al 21 marzo perché quel giorno deve simbolicamente richiamare il primo giorno della primavera europea e perché ci ricorda San Benedetto, che non solo è il patrono d’Europa ma che, nel secolo più buio del disfacimento dell’impero romano, ha fatto appello ai nostri valori comuni per ricostruire l’anima e la stessa economia dell’Europa di allora. Per scaldare i nostri cuori abbiamo anche bisogno di simboli: la bandiera è il simbolo più comprensibile e immediato che noi possediamo”.

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