Trasparenti, uniti e affiatati. Ci presentiamo al paese a testa alta.
Caro Iotti, qui nessuno si nasconde o si mimetizza. E lì da voi invece?
(di Samuele Bertani)
Mi sono ritrovato a leggere e rileggere una frase della dichiarazione della lista Alternativa Civica di Alberto Iotti qualche giorno fa sui giornali: “…tante liste politiche sono mimetizzate da liste civiche”, riferendosi ovviamente alla lista che teme di più: Sant’Ilario Futura. Come sempre ritengo che sia la trasparenza su ogni questione la chiave per fare il bene dei cittadini di un paese.
Per questo desidero scrivere queste brevi riflessioni. Chi è che si nasconde caro Iotti? Il Partito Democratico è sempre stato chiaro e limpido nel suo sostegno alla lista civile Sant’Ilario Futura, che rimane una realtà nuova e autonoma. Non si è mai nascosto. Né lo farà mai. Partecipare alla vita di un circolo politico locale non è forse una forma di impegno civico anch’esso? Una sorta di volontariato? Una passione? Non certo un motivo per nascondersi. Il candidato sindaco e vice di Alternativa Civica dovrebbero saperlo bene visto che hanno militato in molti più partiti del sottoscritto a seconda del periodo storico. Avevano un secondo fine quando passavano dalla Democrazia Cristiana ad altre forze politiche? Si nascondevano dietro qualcosa quando militavano nel partito comunista per poi unirsi con il centrodestra santilariese? O era soltanto un impegno sociale? Spero riusciranno a rispondere anche a queste domande tra un volantino e l’altro.
Ripeto come stanno le cose per evitare che Orlandini o Iotti possano consumare altra carta per tutto il paese: l’attuale maggioranza rappresentata dal gruppo consiliare “Democratici per Sant’Ilario” è una lista sostenuta dal Partito Democratico e ha lavorato per il paese in queste ultime due legislature. Sapete quanti iscritti al PD erano nella lista? 4. Probabilmente nella lista civile “Sant’Ilario Futura” a cui sta lavorando il candidato Sindaco Carlo Perucchetti ce ne saranno ancora meno. Vedremo, la lista verrà presentata a breve. Ora però faccio io qualche domanda al candidato Iotti e al suo candidato vice: dite che siete diversi, ma non dite in cosa. Cosa vuol dire questa vostra “diversità civica” per Sant’Ilario? Cosa comporta nel concreto delle decisioni di ogni giorno? Nei princìpi e nei valori che vi ispirano? La gente vorrebbe saperlo. E davvero credete che senza valori comuni di riferimento si possa amministrare meglio un paese? Chissà se riuscireste ad essere così “diversamente” uniti. Siete sicuri di non essere voi quelli che si nascondono dietro una lista civica per celare tante contraddizioni? Le persone hanno bisogno di chiarezza e trasparenza.
Samuele Bertani
Segretario circolo PD Sant’Ilario d’Enza