PRIMO PIANOSCUOLA

Riapre nella sua sede storica la scuola “Fiastri”, sicura e ancora più bella

Completamente ristrutturato e rinnovato, dal 20 maggio scorso bambini e insegnanti sono rientrati nell'edificio della scuola comunale dell'infanzia

Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione dell’edificio storico che ospita il “Fiastri”, una delle due scuole comunali dell’infanzia di Sant’Ilario d’Enza, interessata negli ultimi tre anni da diversi stralci funzionali per il consolidamento sismico dell’edificio (circa 600mila euro di cui la metà da finanziamento statale). Quello realizzato nell’anno scolastico 2018/19 ha rappresentato l’intervento più consistente che ha richiesto lo spostamento delle attività didattiche presso la scuola primaria Munari.
Dopo i considerevoli lavori previsti dal progetto e l’aggiunta di numerose migliorie realizzate in corso d’opera (il rifacimento di alcuni pavimenti e degli impianti elettrici, il tinteggio della facciata, l’insonorizzazione), lunedì 20 maggio bambini, genitori e personale educativo hanno potuto riappropriarsi degli ampi e luminosi ambienti della scuola che ha accolto negli anni generazioni di santilariesi. Ora il Fiastri è una delle scuole storiche più sicure del territorio provinciale e offre ai piccoli alunni tutti i benefici di spazi immersi in un ampio parco nel cuore del paese.

“La riapertura del Fiastri è un nuovo passo in avanti rispetto alla creazione di servizi educativi sempre più di qualità per Sant’Ilario e Calerno – dice il candidato sindaco di Sant’Ilario futura Carlo Perucchetti – L’impegno sul fronte della scuola e delle politiche educative continuerà con slancio, dalla prima infanzia alla scuola superiore. A Calerno termineremo gli interventi sulla scuola dell’infanzia Rodari e sulla scuola primaria Calvino. A Sant’Ilario vogliamo invece realizzare un ampliamento della primaria Collodi, così come impostato nel percorso partecipato realizzato con insegnanti e genitori della scuola. Mentre i ragazzi dell’Ipsia-Iti D’Arzo avranno una nuova sede nell’area ex Europa”. “L’offerta dei servizi educativi andrà poi ripensata e adeguata in modo flessibile sulla base dei mutati bisogni che si registreranno nei prossimi anni, alla luce della decrescita della natalità e delle esigenze di orientamento alla scuola, all’università e al lavoro dei ragazzi – aggiunge Perucchetti – A riguardo proponiamo ad esempio di prevedere a partire dal secondo figlio un incentivo economico legato all’indicatore Isee per l’inserimento nei servizi educativi e vogliamo realizzare un prolungamento orario dei servizi fino alle 18.30 per consentire alle famiglie che non hanno rete parentale di coprire l’orario lavorativo.”
Con riferimento ai lavori del Fiastri, il sindaco Marcello Moretti si dice “soddisfatto per la positiva collaborazione di docenti, personale della scuole e famiglie, nel trovare soluzioni a tutte le criticità emerse di volta in volta. Molto prezioso è stato anche l’aiuto dei genitori del Consiglio di gestione che con attenzione e grande senso di responsabilità ci hanno affiancato in questi mesi di intenso lavoro. A loro, al personale e alla scuola Munari che ha temporaneamente ospitato i bambini del Fiastri, va il ringraziamento dell’Amministrazione per l’elevata professionalità e senso civico mostrato, qualità non scontate che consentono di affrontare con successo operazioni complesse come questa, nell’interesse dei bambini e dell’intera comunità”.

 

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