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Intervista a Daniele Zinelli, videomaker che ha scelto Sant’Ilario come location per il suo prossimo cortometraggio

Si tratta di un progetto che partirà a breve e vedrà la realizzazione di diversi cortometraggi in chiave horror

di Cristian Carbognani

nella foto da sinistra a destra:
Francesca Conti,attrice,
Daniele Zinelli, regista e
Cristian Carbognani, attore ed autore dell’articolo.

Daniele Zinelli, classe 1983, è un videomaker indipendente. Di quelli che vivono a “Pane e cinema” come si potrebbe simpaticamente definire. Dove la passione, la vera passione che ti chiede anima e corpo, è la forza determinante dalla quale scaturiscono le sue opere.

Come “Tradizione di Famiglia” del 2012. Terzo classificato all’Horror Project Festival di Roma.  Oppure Last Hero del 2014, tra i 5 finalisti dell’Italian horror Festival di Nettuno. E Es, del 2018, finalista allo Smallmovie Festival ed al Ferrara film Festival.

Generi che spaziano dal Thriller all’horror e nei quali non manca mai una palpabile tensione.

Il quarto cortometraggio, che vede coinvolto anche il sottoscritto in veste di attore, verrà interamente girato a S. Ilario d’Enza, vicino alla Borgata Chiavicone. Dipanandosi tra la strada e l’interno dell’argine del fiume Enza, in uno scenario suggestivo dove la natura è ancora rigogliosa e costituisce un bellissimo scorcio del nostro territorio.

Abbiamo incontrato Daniele che, in modo entusiata, ci ha parlato del suo nuovo progetto.

Intanto spiegaci com’è nata la tua passione per il cinema, in particolare per il genere Horror.

“Sinceramente non ho memoria di questo. Essendo, la mia, una passione nata quando ero piccolissimo. Forse già a quattro anni guardavo capolavori come I Goonies, I Gremlin, Ritorno al Futuro, oppure Nightmare. Essendo io nato nel 1983 sono affezionatissimo ai film iconici degli anni ’80. Come anche la saga intramontabile di Indiana Jones. Ricordo che chiedevo sempre ai miei genitori di portarmi al cinema. Loro ovviamente mi accontentavano alimentando sempre più questa mia passione.

Vuoi parlarci del cortometraggio che intendi girare a S. Ilario d’Enza, e più precisamente a ridosso della borgata Chiavicone? Alla quale il cantautore Vinicio Capossela ha dedicato anche una canzone.

“Certo. Si tratta di un progetto che partirà a breve e vedrà la realizzazione di diversi cortometraggi in chiave horror. Ognuno ispirato ad uno dei 10 Comandamenti ed ogni regista svilupperà uno di questi 10 temi. Il progetto è denominato Death Of Ten Commandments. E sarà prodotto da Demented Gore Production e Moonlight Legacy. Avevo bisogno di una location dove passassero pochissime macchine vicino ad un corso d’acqua e qui mi sembrava perfetto. Oltre che molto bello e suggestivo. Più persone, tra i quali tu stesso, mi hanno consigliato questa località ed è stato amore a prima vista. Siete fortunati a possedere luoghi così incantevoli ed affascinanti. Vere e proprie risorse per il territorio”

Ma il tuo cortometraggio a quale Comandamento si ispirerà?

Quello che ho scelto è “Onora il Padre e la Madre”. Ma non dico altro. Le riprese inizieranno quest’estate col Patrocinio del Comune di Sant’Ilario d’Enza. Gentilmente concesso dal Sindaco uscente Marcello Moretti che ho avuto la fortuna di conoscere e mi ha fatto un’ottima impressione.

A noi non resta che farti i migliori auguri per il tuo nuovo progetto.

Grazie. Ed un saluto a tutti i santilariesi che hanno la fortuna di abitare in un paese così bello e curato.

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