Approvato dal Consiglio Comunale il bilancio 2020-2022
I principali obiettivi: difesa dei servizi sociali e investimenti in manutenzione stradale. L’incremento delle spese correnti coperto con un aumento dell’addizionale Irpef contenuto e proporzionato al reddito, così come avevano già fatto gli altri Comuni della Val d’Enza
Il Consiglio Comunale di Sant’Ilario ha approvato ieri, con i soli voti favorevoli della maggioranza, il bilancio di previsione 2020-2022, un atto che assicura piena operatività all’Amministrazione Comunale, tanto più necessaria in una fase di emergenza sanitaria come l’attuale.
La nota stampa del Sindaco e della Giunta comunale delinea le finalità degli interventi ed espone le scelte fatte.
Due gli obiettivi principali che ispirano il bilancio, in prospettiva triennale: per quanto riguarda la parte corrente il mantenimento e lo sviluppo dei servizi comunali, accompagnato da un progetto sistematico di riorganizzazione e razionalizzazione degli stessi; per la parte relativa agli investimenti la manutenzione straordinaria delle strade e dei luoghi pubblici. Il bilancio approvato dovrà successivamente nel corso dell’anno subire variazioni per rispondere ai problemi legati all’epidemia di coronavirus in corso che potrà causare minori entrate dirette, ad esempio per il mancato introito delle rette dei servizi e maggiori spese che potranno essere coperte anche da trasferimenti statali e regionali legati all’emergenza.
Per quanto riguarda la parte corrente, la Giunta Comunale, in vista della predisposizione del bilancio, aveva accertato maggiori spese per 770 mila euro e ha proceduto alla razionalizzazione e rimodulazione della spesa nei vari servizi. Sono rimaste maggiori spese non comprimibili rispetto al 2019 e non coperte da maggiori entrate, per un importo di 350 mila euro: spese necessarie per la sostituzione del personale in maternità, la copertura dei posti vacanti, il sostegno alla disabilità, la manutenzione del patrimonio, l’attività di controllo e riscossione delle entrate, il trasferimento temporaneo di una scuola.
Finora il Comune di Sant’Ilario era riuscito a far fronte ai continui tagli nei trasferimenti statali, che dal 2014 dovevano compensare l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, senza ritoccare l’addizionale Irpef. La maggiore spesa per il 2020 ha portato alla decisione non più rinviabile di aumentare questa addizionale, come avevano già fatto del resto negli anni scorsi molti altri Comuni della Provincia e della Val d’Enza.
Una scelta ritenuta senz’altro preferibile a quella di operare un taglio netto al livello attuale dei servizi comunali che penalizzerebbe soprattutto le fasce più deboli della popolazione.
L’aumento dell’addizionale è stato però operato in modo contenuto e proporzionato al reddito dei contribuenti. E’ stata elevata la fascia di esenzione, portandola a 12 mila euro di reddito annuo rispetto agli 11 mila euro precedenti. In questo modo non pagheranno l’addizionale Irpef circa 200 cittadini in più che dispongono di bassi redditi. Il totale dei contribuenti esenti salirà a 2.139, il 26% del totale. Per gli altri non si applicherà più un’aliquota fissa allo 0,50% come in precedenza, ma un’aliquota progressiva per scaglioni di reddito, con un aumento graduale dallo 0,73% allo 0,80 % in base allo scaglione di reddito. L’aggravio a carico dei contribuenti, in particolare per i redditi medi e bassi, è modesto: si va, ad esempio, dai 2,88 euro mensili per chi ha un reddito di 15 mila euro fino a 20 euro mensili per chi dispone di un reddito di 80 mila euro.
La parte del bilancio riguardante gli investimenti prevede un intervento consistente di manutenzione straordinaria della rete stradale di S. Ilario e Calerno per rendere i due centri abitati più percorribili e accessibili alle persone, in particolare a quelle con fragilità (piste ciclabili, accessi ai diversamente abili, abbattimento barriere architettoniche, ecc). Verranno inoltre realizzati o completati significativi lavori pubblici già finanziati tra cui il sistema di videosorveglianza nella zona industriale del Bellarosa, il campo di calcio in sintetico del Bettolino, la ristrutturazione del cinema Forum.
A conclusione del dibattito consigliare il Sindaco Perucchetti ha confermato “la disponibilità a operare variazioni di bilancio, necessarie ad affrontare l’emergenze della pandemia; ciò in un’ottica di ascolto di tutte le componenti sociali della comunità”.