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Il futuro dei servizi digitali nell’Unione Val d’Enza

Un questionario e un laboratorio civico per definire l'agenda digitale nei Comuni del nostro territorio

Il progetto di adozione dell’Agenda Digitale dell’Unione Val d’Enza si avvia verso una nuova fase di coinvolgimento della cittadinanza, attraverso la promozione di un questionario e l’organizzazione di un laboratorio civico, previsto per sabato 3 dicembre 2022 presso il Multiplo di Cavriago. “Nella prima settimana di novembre tutti i cittadini degli 8 Comuni della Val d’Enza hanno ricevuto un volantino che illustra l’iniziativa e contiene le indicazioni per compilare un questionario online dedicato all’Agenda Digitale” spiega il Sindaco di San Polo Franco Palù, referente del progetto in Unione. “Il questionario – prosegue il Sindaco – ci dà l’opportunità di ascoltare le comunità per costruire servizi digitali utili, semplici e inclusivi”.

L’Agenda Digitale, infatti, rappresenta lo strumento per definire le sfide da affrontare nei prossimi 5 anni per digitalizzare i servizi. Questo processo ha un impatto molto consistente sulla vita delle persone. Per questo l’Unione Val d’Enza ha deciso di mettere l’argomento al centro di un percorso partecipativo che intende coinvolgere i cittadini, le amministrazioni comunali e i portatori di interesse verso una digitalizzazione il più possibile attenta ai bisogni delle persone, condivisa, vicina al quotidiano, percepita come utile nella gestione delle incombenze e come opportunità per essere più presenti e determinanti nella vita della comunità. Il percorso di partecipazione, partito a febbraio 2022, ha finora permesso di raccogliere diversi contributi dagli attori del territorio, a partire da amministratori e tecnici per arrivare alle associazioni del territorio, incontrando tra l’altro scuole, enti di formazione e operatori dell’area welfare. È ora previsto un incontro diretto con i cittadini interessati, che si svolgerà sabato 3 dicembre 2022 alle ore 10 presso il centro Multiplo di Cavriago, per ascoltare i bisogni e le criticità che il digitale comporta nel nostro quotidiano, e costruire nuove proposte utili a dare risposte efficaci e permettere nuove forme di esercizio dei diritti di cittadinanza. Un’innovazione epocale che presenta enormi opportunità ma che deve anche essere conosciuta, semplice da utilizzare ed effettivamente praticata perché le persone possano davvero sfruttarne i benefici. Il progetto di partecipazione si avvale di un contributo della Regione Emilia-Romagna, concesso tramite il bando partecipazione 2021, che prevede politiche di inclusione della comunità nella stesura dell’Agenda Digitale, proprio al fine di avvicinare i cittadini e modellare i futuri servizi sulla base di quanto emergerà dal confronto.

Il Presidente dell’Unione Luca Ronzoni dichiara: “Si tratta di un progetto strategico, che ci consentirà di sentire molto da vicino la voce dei cittadini su un tema oggi decisivo nella vita delle persone. Essere cittadini “digitali” è una nuova forma di esercizio dei diritti a cui tutti devono poter accedere. Il finanziamento ottenuto dalla Regione conferma inoltre, ancora una volta, che la struttura dell’Unione è in grado di attrarre finanziamenti e avviare nuovi progetti di qualità con una ricaduta importante su tutti i Comuni”.

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