PRIMO PIANOPUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Approvato il bilancio previsionale del Comune

Il Sindaco Perucchetti: “veniamo da un triennio terribile, ma non lo scarichiamo sui cittadini. Con questo bilancio tuteliamo le persone, le imprese, i servizi pubblici e gli investimenti per il nostro territorio".

Il Sindaco Carlo Perucchetti

“Un bilancio che non mette mano nelle tasche dei cittadini e riesce a mantenere invariati servizi e investimenti, nonostante un triennio terribile a causa di Covid, guerra, rincari energetici. Grazie al PNRR abbiamo potuto fare importanti investimenti, come quelli del centro storico; con una rigorosa opera di recupero dei crediti e una importante razionalizzazione delle spese siamo stati in grado di non scaricare aumenti sui cittadini: nemmeno quest’anno aumenteranno né Imu, né Irpef”. È un Carlo Perucchetti soddisfatto, che non nasconde gli sforzi fatti per arrivare ad un bilancio previsionale 2023 che riesca a non immobilizzare il Comune, né a tagliarne servizi e forza lavoro, e contemporaneamente a non chiedere sforzi ai cittadini. Bilancio previsionale che è stato approvato dal Consiglio comunale di Sant’Ilario nei giorni scorsi.

“La situazione che abbiamo vissuto negli ultimi tre anni – ha spiegato Perucchetti – di fatto comporta improvvise aperture di nuove fonti di spesa per tutti i cittadini, le attività produttive e per le Istituzioni. Ciò obbliga gli enti locali ad una continua rincorsa per affrontare quotidianamente i contraccolpi dei rincari e per compensare le maggiori spese. Un dato rilevante è la diffusa incertezza, che va a detrimento delle scelte strategiche pluriennali. Il bilancio previsionale 2023-2025 è stato arduo da definire, perché alle manovre degli anni precedenti si sommano nuove scelte, in entrata e in uscita, necessarie per raggiungere un equilibrio. Dobbiamo fare i conti, tra le altre cose, con minori trasferimenti dallo Stato, maggiori oneri derivanti dall’inflazione, dai costi energetici, dal nuovo contratto di lavoro, gli interventi del PNRR che comportano la riorganizzazione della struttura organizzativa dell’Ente in funzione del raggiungimento di questi obiettivi. Senza dimenticare le maggiori spese derivate dalla gestione di ASP, alcune delle quali definite incomprimibili, e le probabili riduzioni dei dividendi da Aziende Partecipate. La nostra manovra – ha continuato Perucchetti – ha quindi puntato sulla valorizzazione ulteriore del settore preposto al recupero delle entrate, maggiore razionalizzazione dei costi, maggiore capacità di entrate da tariffe, rette, riscossioni e recupero di crediti. Non è stato semplice, ma in questo modo abbiamo messo in sicurezza i servizi, gli investimenti con finanziamenti esterni, come la riqualificazione di Piazza IV Novembre partita in questi giorni, l’adeguamento sismico e la mensa della scuola Collodi, l’intervento sul ciclopedonale di via Roma, l’illuminazione di via Montello e la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica”.

In occasione dell’approvazione del bilancio previsionale sono state inoltre  presentate due mozioni. La prima, a sostengo dello sviluppo delle energie rinnovabili, è stata approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione. La seconda, dal titolo “Chiudere un occhio è stringere un occhio. Cultura, cura antifascista”, con la quale si chiedeva alla Giunta di esprimere sostegno alle vittime dell’aggressione di Firenze e rifiuto della violenza, è stata votata da tutto il Consiglio con l’eccezione di un esponente di Alternativa Civica, che ha votato in senso contrario al proprio gruppo e del consigliere del Centrodestra Sant’Ilario, uscito al momento della votazione.

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