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A scuola di territorio

Giovedì 21 settembre alle ore 21 al Mavarta si lancia la 2° edizione di "Abita il tuo territorio". L'assessore Ferri: "un progetto per favorire la consapevolezza dei propri luoghi".

Un progetto nato per dare ai ragazzi di Sant’Ilario una maggiore conoscenza del territorio nel quale vivono ed una maggiore consapevolezza ambientale. Un’iniziativa che mira a responsabilizzare i ragazzi per farli diventare cittadini protagonisti e consapevoli degli aspetti sociali che li riguardano. Giovedì 21 settembre alle ore 21 verrà presentata al centro Mavarta di Sant’Ilario la seconda edizione di “Abita il tuo territorio”, un progetto che coniuga la scoperta dell’ambiente e delle persone che lo vivono dedicato agli alunni della scuola secondaria di primo grado Da Vinci.

“Sentire il proprio territorio – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – consente di stabilire con esso un senso di appartenenza radicato e concreto. Il tema proposto vuole essere un percorso finalizzato all’interpretazione e alla comprensione del territorio, inteso in tutte le sue valenze: sociale, ambientale, culturale e storica. Per lavorare sul territorio con un approccio ‘green’ e ‘social’. Conoscere e prendersi cura del territorio permetterà agli alunni di cogliere spunti di riflessione, educativi e formativi. Fare esperienza utilizzando il territorio può favorire l’incontro diretto (cognitivo, operativo, emotivo) dei ragazzi con le diverse componenti che fanno del territorio un organismo complesso, interconnesso e in evoluzione; un’esperienza che favorisce le diversità culturali e l’inclusione. In questo senso – ha concluso l’assessore – è fondamentale il ruolo progettuale dell’amministrazione e delle scuole e la collaborazione con le associazioni di volontariato sul territorio”.

Il progetto è organizzato dall’Istituto Comprensivo di Sant’Ilario d’Enza in sinergia con l’Assessorato all’ambiente del Comune e il Servizio Sociale territoriale con la fondamentale collaborazione del Gruppo Storico Archeologico della Val d’Enza, Circolo Fotografico Tannetum, Associazione Nazionale Carabinieri sezione di S.Ilario, Arci Poletti, Aggregazione O.D.V., Consorzio Canale Sant’Eulalia, ANPI Sezione Sant’Ilario d’Enza e cittadini volontari abitanti e conoscitori di Sant’Ilario d’Enza.

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