PRIMO PIANOSCUOLA

“La minoranza fa allarmismo sulle spalle dei bambini”

Il Sindaco Perucchetti replica all'ennesima polemica di Alternativa Civica: "nessun pericolo per il Nido, ma solo il normale adeguamento ai costanti mutamenti delle norme, cosa che abbiamo sempre continuato a fare in questi anni su tutte le scuole”.

Gli interni dell’Asilo Nido Girotondo a Sant’Ilario

“In prossimità della campagna elettorale la minoranza, come ha sempre fatto in tutti questi anni, ha deciso di cercare ancora una volta visibilità senza nessun riguardo della verità e della serenità degli utenti dell’asilo”. Così il Sindaco Carlo Perucchetti ha replicato alle accuse della lista Alternativa Civica uscite sui media in questi giorni riguardo all’asilo nido comunale.

“Nei giorni scorsi infatti – ha proseguito Perucchetti – come da convenzione stipulata con le università di Pisa e Parma, è stata consegnata l’ultima relazione, riguardante l’analisi strutturale dell’asilo nido. Possiamo ora dire che tutti e sette gli edifici scolastici del Comune sono stati approfonditamente analizzati e verificati dal punto di vista strutturale. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, nessuna di queste strutture, realizzate 40 o 50 anni fa, è risultata essere perfettamente conforme alle attuali norme tecniche delle costruzioni (emanate nel 2018). Nel corso degli anni, il nido è stato regolarmente manutenuto, anche con interventi strutturali e ristrutturazioni interne (l’ultimo nel 2015), per garantire alti standard di comfort e funzionalità per bambini e insegnanti. Nulla di nuovo, quindi, rispetto a quanto fatto da questa e dalle precedenti Amministrazioni per una convinta (ed onerosa) scelta di programmazione e di investimenti pubblici sul patrimonio scolastico. Per la cronaca, negli ultimi otto anni che la minoranza definisce, con sprezzo della verità, ‘sprecati’, dei sette edifici scolastici, quattro sono stati completamente ristrutturati (Munari, Calvino, Fiastri, Collodi per oltre 2 milioni di euro), mentre la Rodari sarà oggetto di importanti lavori di adeguamento sismico nell’estate di quest’anno. Per le scuole medie è già stata avviata la progettazione degli interventi con un contributo statale di 100.000 €, mettendo a disposizione dei professionisti incaricati le dettagliate relazioni delle Università. Per l’asilo nido sono stati stanziati, con il bilancio comunale appena approvato, 50.000 € per affidare anche in questo caso la progettazione degli interventi. Investimenti sui quali la minoranza ha sempre votato contro in Consiglio. Anche l’appello al PNRR in questo caso è fuori luogo, perché i fondi per gli asili nido potevano essere erogati solo in caso di ampliamento dei posti disponibili (e quindi degli spazi e della spesa corrente), mentre il calo delle nascite e l’ampliamento dell’offerta sul territorio ha portato il nido comunale a soddisfare tutte le richieste che arrivano dai nostri cittadini. Per quanto riguarda i tempi, certamente non brevi, va ricordato che, com’è stato per le altre strutture studiate dalle università, l’approccio multilivello adottato ha richiesto la realizzazione negli anni di molteplici e iterative indagini, con prove e prelievi direttamente sulla struttura, che hanno consentito di raccogliere informazioni fondamentali sia per la conoscenza che per una migliore progettazione degli interventi. Per il nido, nonostante la relativa semplicità della struttura, le prove sono state più complesse perché non erano disponibili gli elaborati esecutivi del progetto strutturale originale, quindi non era nota la disposizione delle armature all’interno di travi e pilastri in cemento armato e sono state necessarie avanzate prove pacometriche, soniche e sclerometriche, oltre a sondaggi e ispezioni visive”.

“Da tener presente – conclude l’Assessore alle politiche educative Viviana Tanzi – che tutto è stato regolarmente comunicato la settimana scorsa agli insegnanti ed ai rappresentanti dei genitori del Consiglio di gestione dell’asilo, con cui abbiamo condiviso i prossimi passi, in un clima collaborativo e disteso di aperta condivisione di informazioni. Gli interventi operativi partiranno dal prossimo anno scolastico, ed i genitori saranno costantemente aggiornati. Nel corso dell’incontro abbiamo confermato che non vi sarà spostamento di sede, né interruzione del servizio, e che tutto verrà realizzato in sicurezza come già ampiamente sperimentato con le altre strutture educative, utilizzando il periodo di sospensione estiva per gli interventi di maggiore impatto. Nessun allarme, quindi, ma il serio e costante lavoro di adeguamento alle nuove normative (sismiche, in questo caso, ma anche energetiche e di sicurezza antincendio) del patrimonio scolastico frequentato dai nostri ragazzi. Solo il rammarico di avere a che fare con persone scorrette che non conoscono il limite tra il legittimo confronto democratico tra idee o posizioni diverse e lo sciacallaggio offensivo e divisivo quotidiano di cui la nostra comunità non ha bisogno”.

Mostra di più

Articoli Correlati